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LA CLASSE 5 B DELLA SCUOLA PRIMARIA “IL GUERCINO” CONTRO L’ILLEGALITA’

DiGiuliano Monari

Ott 27, 2017

Grande successo della classe 5B della scuola primaria “Il Guercino” che ha replicato il proprio no alla illegalità con il laboratorio teatrale “E vissero felici e …legali” con testi scritti insieme alle maestre Laura Riviello, Donatella Gabrielli, Chiara Cavicchi e Paola Leoni.

Il laboratorio, con intermezzi di canto, recitazione ed espressione corporea, rappresenta un coinvolgente mix tra vita quotidiana di scuola (il bidello Giovanni che porta la frutta in classe, le maestre che si accordano sul programma da svolgere) e di fatti di cronaca, in ricordo delle vittime delle mafie. Sorprendenti per la creatività e la profondità sono le creazione di acrostici a tema, dove OMERTA’ è “Oblio delle Mancanze E delle Regole per Tutelare Assassini, ladri ecc” e GIUSTIZIA è “Giudicare con Imparzialità Uomini di ceto Sociale diverso Tenendo in considerazione con Zelo solo Il rispetto per gli Altri”.

I piccoli attori impegnati nella difesa della legalità hanno distribuito al pubblico biglietti con le loro riflessioni e brevi estratti del copione:” Sono felice quando ascolto la mia famiglia, aiuto una persona in difficoltà, mi esprimo con i miei amici, aiuto i compagni e non copio”, “Sono legale quando ….”, e si scopre che i concetti di legalità e felicità sono molto simili. Il maggior impatto resta comunque sempre la frase di Antonino Caponetto: “La mafia teme la scuola più che la giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”.

Alla serata era presente l’assessore Matteo Fortini e la dirigente Anna Tassinari che hanno ricordato l’importanza dell’impegno verso una società migliore anche per bambini che sembrano piccoli ma che sono capaci di considerazioni importanti e profonde, spesso meglio degli adulti. Presente nella sala anche Mara Biondi, in rappresentanza dell’Associazione Libera, sezione del Cento Pievese, che ha promesso ai ragazzi di far loro incontrare a breve i parenti di alcune vittime di mafia da loro citati durante la rappresentazione.

La serata, che si è tenuta presso il Don Zucchini di Cento, è il primo incontro che il Comune di Cento ha organizzato per promuovere la legalità. Lunedi presso la Sala Rossa continueranno le riflessione da parte dei “grandi” con l’incontro “Legalità nella pubblica amministrazione”.