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PNRR: Per l’Ausl, le risorse complessive da PNRR ammontano a € 32.848.483

DiComunicato AUSL FE

Dic 31, 2023

PNRR: lavori già partiti e acquisizioni di apparecchiature effettuate per circa 5 milioni di euro nel corso del 2023. E ulteriori 10 milioni di lavori partiranno entro il prossimo mese di gennaio, mentre sono già in corso le pratiche per l’acquisizione di apparecchiature e tecnologie, sempre da PNRR, per circa 20 milioni. E’ lo stato dell’arte, a fine 2023, dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza, per la sanità della provincia di Ferrara. Ai quali si aggiungono i lavori per 7,5 milioni all’Ospedale di Cento, che derivano non da PNRR ma da finanziamenti statali e regionali e i lavori, in corso, presso l’ex Ospedale “Fratelli Borselli” di Bondeno.

Per l’Ausl, le risorse complessive da PNRR ammontano a 32.848.483 €.

Sei progetti, per un ammontare di 9.592.900 € riguardano le Case di Comunità. Uno di questi progetti, la manutenzione straordinaria della Casa di Comunità di Portomaggiore, per un valore di 1.461.288 €, è partito nelle scorse settimane. Interventi per circa 7,7 milioni partiranno invece entro il prossimo mese di gennaio: si tratta della ristrutturazione della Casa della salute di Ferrara (4.507.281 € ) e di quella di Copparo (3.201.469 €); a Copparo questi lavori si aggiungeranno agli ambulatori che si sono appena finiti di ristrutturare. Gli ulteriori tre interventi, per un totale di oltre 420mila euro, partiranno entro marzo: si tratta delle manutenzioni delle Case di Comunità di Bondeno (147.300 €)  Comacchio (114.238,44 €) e Codigoro (161.324 €).

Altri sei progetti riguardano il capitolo PNRR denominato “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”: nel corso del 2023 sono già partiti, e in parte completati, lavori per complessivi 600mila euro. Si tratta delle manutenzioni straordinarie alle Centrali operative territoriali di Ferrara (463.100 €), Argenta (90.714,58 €), Bondeno (14.750 €) e Comacchio (30.713 €). Sono inoltre partite le pratiche per l’acquisizione di apparecchiature per l’interconnessione tra strutture e per l’acquisizione di dispostivi medici per complessivi 581mila euro.

Partiranno invece nei prossimi mesi lavori per il “Rafforzamento dell’assistenza sanitaria e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)”: si tratta di due progetti del valore complessivo di 5.232.491 € così distribuiti: manutenzione straordinaria dell’Ospedale di Comunità di Codigoro: 2.291.554 € con lavori al via entro il mese di gennaio e ristrutturazione dell’Ospedale di Comunità di Ferrara: 2.940.937, con lavori al via entro aprile.

Ulteriori fondi PNRR sono stanziati per “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale”. Rientra in questo capitolo la digitalizzazione del Dea di Lagosanto, inaugurato nel luglio scorso (2.971.278 E) ma anche i lavori per la realizzazione del nuovo padiglione dell’Ospedale di Argenta, per 11,1 milioni di euro.

Sono invece in corso le acquisizioni di apparecchiature per 2.771.565 € per la sostituzione di esistenti ma più obsolete (ad esempio mammografi digitali con tomosintesi, ecotomografi ginecologico 3D, sistemi radiologici digitali diretti, una risonanza magnetico nucleare).

Ci sono poi due progetti nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e Coesione”: uno per le aree interne, che riguarda il tema della teleriabilitazione e che consentirà di assistere pazienti che necessitano di cure riabilitative. L’altro progetto riguarda una ulteriore implementazione delle attività degli infermieri di famiglia e di comunità.

Le risorse complessive del PNRR destinate ad Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara ammontano inoltre a 9.640.702 €, tutti destinati all’aggiornamento tecnologico e digitale, e tutte per tutte le acquisizioni le pratiche sono già state attivate ed in corso. Si tratta della digitalizzazione del DEA dell’Ospedale di Cona (5.626.024 €) e della sostituzione di macchinari esistenti con nuovi e più performanti (ad esempio angiografi vascolare e per emodinamica, mammografi digitali con tomosintesi, gamma camere computerizzate (SPECT-CT), Risonanza Magnetica Nucleare, ecotomografo ginecologico 3D e cardiologico e sistemi radiologici digitali diretti).