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Racconti d’opera nelle province toccate dal terremoto 2012

DiGiuliano Monari

Lug 2, 2013

Di Giuliano Monari 

piazza pieve dopo sisma

In occasione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Verdi, la compagnia Opificio d’Arte Scenica ha dato vita allo spettacolo “La Maledizione, il racconto del buffone e di sua figlia Gilda, un racconto d’opera tratto dal Rigoletto verdiano, realizzato grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e con la collaborazione del Conservatorio G.B. Martini e del Teatro Comunale di Bologna. Dopo aver debuttato presso l’Oratorio San Filippo Neri di Bologna ad aprile 2013, grazie al coordinamento organizzativo del Comune di Pieve di Cento, in continuità con l’iniziativa “Provincia all’opera”, lo spettacolo toccherà, in una breve tournèe in programma dal 2 al 5 luglio, diversi comuni emiliani colpiti dal terremoto dello scorso anno: Carpi, Bondeno, e  Budrio, mentre a Pieve di Cento arriverà il 4 luglio (Voltone di piazza Andrea Costa, ore 21.30, ingresso libero). Lo spettacolo alterna parti recitate al canto, e a fianco delle arie dell’opera sono presenti brani tratti dal dramma di Victor Hugo che ispirò Verdi (Le roy s’amuse). Alcune preziose pagine verdiane sono incastonate in un racconto musicale contemporaneo, affidato a pianoforte, percussioni e musica elettronica. La regia è di Gabriele Duma, autore del testo insieme allo scenografo e costumista Andrea Stanisci. I personaggi recitati (buffone e sua figlia) sono interpretati da Gabriele Duma e Antonella Franceschini, mentre i protagonisti dei brani lirici sono interpretati da Scilla Cristiano (Gilda), Stefano Fagioli (Rigoletto), Domenico Peronace (Duca), Beibei Li (Maddalena). Autore delle musiche originali è il maestro Aurelio Scotto, con il quale hanno collaborato Stefano Diso in qualità di autore della musica elettronica e Federico Lolli ai timpani.

© Riproduzione riservata (legge 22 aprile 1941 n. 633)

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