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Rinvenuta refurtiva per oltre 50.000 euro abbandonata da malfattori per sfuggire ai controlli messi in atto nella provincia dai carabinieri

DiGiuliano Monari

Giu 15, 2015

carabinieriRinvenuta refurtiva per oltre 50.000 euro abbandonata da malfattori per sfuggire ai controlli messi in atto nella provincia dai carabinieri. 5 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica. Una denuncia per lesioni personali ed omissione di soccorso.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ferrara, nel corso di un servizio di controllo notturno del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, nella tarda serata di ieri, hanno rinvenuto abbandonato in località Gaibana, nei pressi dalla SS 16 bis,  un furgone Fiat  Iveco carico di barre di ottone, risultato rubato nella stessa giornata ad una ditta metalmeccanica della provincia di Venezia. Il mezzo ed il suo carico, per un valore complessivo di 50.000 euro, sono stati recuperati per la successiva restituzione all’azienda veneta proprietaria. Diversi i servizi di controllo del territorio messi in atto dai carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara nel fine settimana,  per contrastare il c.d. fenomeno delle “ stragi del sabato sera ”. Nell’ambito di tale attività i carabinieri di Comacchio hanno  denunciare in stato di libertà all’A.G., per guida in stato di ebbrezza derivante dall’abuso si alcol, cinque persone di età compresa fra i 26 ed i 45 anni, residenti nelle zone  fra Comacchio, Rovigo, Ferrara ( una di nazionalità albanese)  e Modena, le quali sono state riscontrate  con un tasso alcolico compreso  tra 0,96 e 1,40 gr./lt. Le patenti di guida dei 5 automobilisti sono state immediatamente ritirate ed i veicoli affidati da loro guidati affidati  a terzi. I carabinieri di Codigoro, invece, hanno notificato una misura cautelare personale coercitiva emessa dal GIP del Tribunale di Ferrara, su richiesta della Procura della Repubblica di Ferrara, nei confronti di un 35enne operaio della zona, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’uomo era stato precedentemente denunciato all’A.G. dai carabinieri per il reato di “ stalking  o atti persecutori ”,  per aver messo in atto  nei confronti della ex fidanzata, dopo la fine della loro relazione, reiterate molestie e  minacce ed  averle anche cagionato in più occasioni finanche  delle lesioni personali. Ora l’uomo, poiché in caso di violazione delle prescrizioni ricevute potrebbe essere immediatamente arrestato,  non potrà più avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. Quest’ultima  potrà così riprendere le  normali abitudini di vita ed uscire dallo  stato di ansia e paura che ha finora vissuto. Al lido Volano di Comacchio, inoltre, i carabinieri hanno denunciato per lesioni personali ed omissioni di soccorso, C.T., 63enne pregiudicato della zona, che mentre percorreva con la propria autovettura via Lido Volano affiancava un 60enne del luogo e, dopo avergli chiesto se conoscesse una donna dimorante nella zona, ricevuta  risposta affermativa prima lo minacciava pesantemente poi lo  inseguiva  con il veicolo investendolo e dandosi alla fuga. La vittima, che richiedeva l’intervento dei carabinieri, veniva soccorsa e  trasportata a mezzo ambulanza  del 118 presso l’Ospedale del Delta di Lagosanto, ove i sanitari le  riscontravano escoriazioni multiple per il corpo giudicandola guaribile in oltre 20 gg.. L’investitore veniva successivamente individuato dai militari e denunciato quindi all’A.G..

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