LETTERA APERTA AL SINDACO DI CENTO – Sul “caso raccolta dei rifiuti” venga a
riferire immediatamente alle forze consiliari – Si apra un confronto serio sui problemi.
Basta nascondere la testa sotto la sabbia. A pagare il conto sono sempre i cittadini.
Alla luce di quanto apprendiamo dal vicino comune di Bondeno, dove la frequenza di raccolta di plastica
ed alluminio sarà modificata dal primo di giugno, crediamo sia urgente che il Sindaco Toselli venga
immediatamente a riferire in Commissione o in una Conferenza dei Capigruppo straordinaria.
Bondeno e Cento (assieme anche a Poggio Renatico e Terre del Reno), pur con piccole sfumature hanno
gestito sostanzialmente in modo analogo il tema della raccolta dei rifiuti.
Quello che sta capitando a Bondeno succederà quindi tra pochi giorni anche a Cento?
L’intera gestione della raccolta dei rifiuti – appare evidente – è completamente sfuggita di mano a quelle
Amministrazioni comunali, Cento in primis, che hanno voluto fare soprattutto demagogia su questa vicenda.
Tutto è cominciato con il “non voto” da parte del Comune di Cento (la maggioranza su richiesta del
Sindaco ritirò il documento dalla votazione in Consiglio comunale) del regolamento per la raccolta dei
rifiuti.
Tutto questo a seguito della circostanza che, mentre la nostra Amministrazione si occupava d’altro,
l’assemblea dei soci di Clara e Atersir avevano deliberato e deciso cose che Toselli ha ritenuto non
“popolari” ed ha dunque scelto di chiamarsi fuori.
Il Sindaco, ancora una volta, finge di non c’entrare nulla con Clara e con le politiche della società che
gestisce i rifiuti.
Finge di non essere il sindaco del Comune che è il primo socio per dimensioni in quella società.
Finge di non aver nominato lui stesso uno dei tre Consiglieri di amministrazione della società.
Eppure i Centesi continuano a subire peggiorazioni del servizio legate all’incapacità della Giunta di
affrontare i problemi.
Gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia non diventano davvero invisibili. Spesso vengono
mangiati dal predatore di turno.
Toselli proprio come uno struzzo ignora il problema con il risultato che poi il conto lo paga la Città.
Non è scrivendo lettere raccomandate per dire che non si è d’accordo che si gestiscono e risolvono i
problemi.
Si metta dunque al più presto l’intero Consiglio comunale al corrente della situazione e si apra un
confronto vero per definire una seria linea d’azione.
Si tiri la testa fuori dalla sabbia e si affrontino i problemi per non farli ricadere ancora una volta sulla Città e
sui Centesi.
