• Ven. Mag 9th, 2025

AUSL FE: Nella giornata mondiale contro l’ictus, “Attenzione ai segni e sintomi dell’ictus”

DiGiuliano Monari

Ott 29, 2019

In occasione della giornata mondiale contro l’ictus cerebrale anche gli Operatori dell’Ospedale di Argenta dell’Azienda USL di Ferrara hanno voluto porre l’attenzione su questa grave patologia che a livello mondiale è la prima causa di disabilità.

“E’ importante saperlo: i segni e i sintomi dell’ictus sono diversi da uomo e donna” è il titolo del poster informativo presentato oggi all’Ospedale Mazzolani – Vandini di Argenta che ha celebrato la giornata ponendo l’attenzione proprio alle differenze di “Genere” che per riconoscere l’Ictus sono condizione di massima rivelanza.

Nell’arco della mattinata è stato presentato ai professionisti che operano all’interno del nosocomio per sensibilizzarli alle diverse tipologie di segni e sintomi, così come le condizioni su cui porre maggiormente attenzione per riconoscere l’ictus cerebrale nell’uomo e nella donna.

Il gruppo di lavoro ha inoltre realizzato locandine che saranno affisse nelle diverse sale di attesa dell’ospedale per dare l’opportunità anche a utenti e pazienti di riconoscere e interpretare i segni dell’Ictus che, se visti in tempo,  possono salvare molto spesso la vita di chi ne è stato colpito.

Occhio ai fattori di rischio: fumo, diabete, colesterolo, e vita sedentaria.

Età: per l’uomo l’esordio dell’ictus è 69 anni mentre per le donne 74.

Pressione: lapressione arteriosa deve essere tenuta sotto controllo perche se altarappresenta un importante fattore di rischio per l’ictus. Assumere regolarmente la terapia antipertensiva se prescritta.

Occhio all’emicrania: il rischio di ictus ischemico è di 7-8 volte maggiore nelle donne che soffrono di emicrania con aura e fanno uso di contraccettivi estro progestinici.

Sesso: le donne nell’arco della vita, ma soprattutto dopo i 65 anni, hanno un rischio di ictus più alto degli uomini e risultano più soggette a conseguenze ed esiti gravi: maggior mortalità, disabilità, depressione e demenza post-ictus rispetto all’uomo. Così come le donne percepiscono meno degli uomini di essere  a rischio.

L’iniziativa di oggi rientra tra i diversi progetti legati alla Medicina di Genere per  cui l’Ospedale di Argenta è diventato per  l’Azienda USL di Ferrara un modello di riferimento anche a livello nazionale.

L’Ospedale di Argenta è infatti dal 2015 l’Ospedale che  meglio si è prestato a dar il via a progetti mirati alla sperimentazione della Medicina di Genere. Le sue dimensioni e il suo alto grado di integrazione con la comunità locale sono sempre state condizioni ottimali per personalizzare la cura secondo la medicina di genere.

I materiali informativi prodotti affiancheranno gli altri poster nelle sale d’attesa e nei corridoi del nosocomio argentano per far conoscere le differenze delle principali malattie tra uomo e donna: diabete, osteoporosi, infarto, depressione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *