la Questura di Ferrara ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio commerciale, il Bar Morando di Via del Curato su proposta di quella Compagnia dell’Arma dei Carabinieri.
Il locale ha creato, in un crescendo di episodi sempre più gravi e lesivi per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, che ha visto come epilogo la sua chiusura per un periodo di 15 gg.
Il Nucleo Carabinieri delle Compagnia di Cento ha provveduto ad eseguire il provvedimento emesso dal Questore di Ferrara, seguirà da parte della Questura la richiesta al competente Ufficio dei Monopoli di Ferrara della rimozione della rete delle 5 AWP (Slot machine) collegate alla Rete del sistema nazionale in corrispondenza del periodo di chiusura.
Il provvedimento è stato, inoltre, trasmesso oltre che alla Prefettura di Ferrara, anche all’Ufficio Commercio del Comune di Cento per l’eventuale provvedimento di riduzione dell’orario dell’esercizio, stante il fatto che il bar in argomento resta aperto 24 ore al giorno e molti degli episodi che hanno comportato la decisione di provvedere alla sua chiusura per motivi di Ordine e Sicurezza Pubblica, sono avvenuti appunto in tempo di notte.
Oltre alla presenza di pregiudicati e persone con precedenti penali in materia di stupefacenti, rissa, furto, percosse e minacce, si sono verificati episodi di rissa e lesioni dolose, riscontrate sia dai Carabinieri sia dalla Guardia di Finanza di quel centro cittadino.
I gestori del locale pubblico, due cittadini di origine cinese e una cittadina italiana, hanno dimostrato nel tempo di non riuscire a gestire la clientela del bar contravvenendo altresì nei mesi scorsi al divieto di somministrare bevande alcoliche dopo le ore 03.00 di notte.
Sanzione pari a 6.666,67 € prevista dal c.d. decreto per prevenire le “stragi del sabato sera”. (art. 6 co. 3 del Decreto Legge nr. 117/2007 convertito, con modificazioni, dalla legge nr. 160/2007 e modificato dall’art. 54 della legge nr. 120/2010) “I titolari e i gestori degli esercizi muniti della licenza prevista dai commi primo e secondo dell’articolo 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, ivi compresi gli esercizi ove si svolgono, con qualsiasi modalità, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonché chiunque somministra bevande alcoliche o superalcoliche in spazi o aree pubblici ovvero nei circoli gestiti da persone fisiche, da enti o da associazioni, devono interrompere la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche alle ore 3 e non possono riprenderla nelle tre ore successive, salvo che sia diversamente disposto dal questore in considerazione di particolari esigenze di sicurezza”.
Con questo provvedimento salgono a 7 le chiusure e sospensioni di attività commerciali disposte dal Questore nel corso dell’anno.
