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Chiesa di Buonacompra: Palma Costi “non ancora tra le priorità della Diocesi”

DiGiuliano Monari

Feb 3, 2019

In merito alla interrogazione a risposta scritta in oggetto si specifica che la richiesta di informazioni è relativa ad attività che non sono poste in essere dalla Regione Emilia-Romagna, ma dal Presidente in qualità di Commissario Delegato per la ricostruzione post-sisma 2012, il quale agisce fino al termine dello stato di emergenza, al momento fissato al 31 dicembre 2020, in quanto delegato del Presidente del Consiglio dei Ministri (organo statale). Ciononostante, pur non essendo istituzionalmente dovuto, vista la coincidenza dei diversi ruoli (Presidente e Commissario) si specifica quanto segue.

Il Commissario con le risorse ad esso assegnate ha finanziato, sin dal 2013, il ripristino e la ricostruzione delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali compresi quelli di proprietà delle Diocesi.

Il Programma complessivo delle Opere pubbliche e dei Beni culturali comprende 1.805 interventi per un totale di 1.497 milioni di euro. I Piani di finanziamento annuali, con le risorse di volta in volta disponibili, vengono definiti recependo le segnalazioni delle priorità indicate dai soggetti attuatori.

Ad oggi con il Piano delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali del Commissario sono stati finanziati 1.622 interventi per un totale di 1 miliardo e 300 milioni.

Per quanto concerne l’inserimento nelle priorità degli immobili di culto ancora inagibili si specifica che alla luce delle nuove risorse messe a disposizione attraverso il mutuo sottoscritto dal Commissario con Cassa Depositi e Prestiti Spa, è in corso il consueto percorso di aggiornamento e confronto con gli Enti religiosi per la segnalazione delle priorità da finanziare e al fine del progressivo inserimento nel piano di tutti gli interventi che necessitano di finanziamento.

La chiesa di Buonacompra in Comune di Cento, intervento oggetto del quesito, di proprietà della Diocesi di Bologna, è inserito sin dal 2013 nel Programma delle Opere pubbliche del Commissario per un importo stimato di danno di 2,5 milioni. In questo caso, sino ad oggi, la Diocesi di Bologna non ha ancora segnalato l’intervento tra quelli prioritari e pertanto da finanziare con il Piano del Commissario. Quando verrà proposto tale intervento, negli aggiornamenti periodici del Piano, il Commissario provvederà a recepirlo e finanziarlo con le risorse a disposizione.

Si rammenta inoltre che sul medesimo edificio sono già stati allocati finanziamenti per 4 milioni di euro dalla Legge 208/2015 comma 338, a gestione diretta del segretariato regionale del MIBACT.

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