Nel weekend del 17 e 18 maggio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Comacchio hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione delle cosiddette “stragi del sabato sera” e alla repressione di reati connessi all’abuso di alcol, all’uso di sostanze stupefacenti e a comportamenti violenti nei luoghi della c.d. “movida”.
Nel corso dell’attività, sono stati deferiti in stato di libertà tre persone, di cui:
- un modenese di 39 anni sorpreso alla guida del proprio motociclo in località Lido di Volano con un tasso alcolemico pari a 1,84 g/l. La patente è stata sospesa ed il veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca;
- una donna di 26 anni originaria della provincia di Trento, in evidente stato di alterazione da abuso di alcol all’esterno di un locale notturno di Lido di Spina, ha opposto resistenza ai militari impegnati in un controllo stradale, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e proferendo frasi oltraggiose. Per la donna è scatta la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale;
- un uomo di 24 anni di Rovigo fermato in Lido di Spina alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di 0,90 g/l. La patente è stata ritirata ed il veicolo affidato a persona idonea.
Inoltre, due persone sono state segnalate alla Prefettura di Ferrara per uso personale di sostanze stupefacenti. Si tratta di giovane milanese di 23 anni, trovato in possesso di 3 grammi di hashish a bordo della propria autovettura in Lido degli Estensi e di uno studente ferrarese, controllato a piedi in Lido di Spina e trovato in possesso di 1 dose di hashish.
L’operazione è poi proseguita presso uno stabilimento balneare di Lido di Spina ove è stata effettuata un’ispezione con la Polizia Locale di Comacchio, i Vigili del Fuoco di Ferrara, la Guardia di Finanza di Comacchio e i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara. A carico della società gestore dell’attività, sono emerse violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per le quali sono state elevate sanzioni amministrative. Le verifiche sono tuttora in corso per accertare ulteriori eventuali responsabilità.