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Il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” visita il Comando Provinciale di Ferrara e la Stazione di Tresignana

DiComando Carabinieri

Mag 21, 2024

Il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Divisione Massimo Zuccher, ha visitato questa mattina il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara.

Al suo arrivo nella caserma “Della Sala” l’Alto Ufficiale, ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Alessandro Di Stefano, ha incontrato gli Ufficiali, i Comandanti dei Nuclei Operativi e Radiomobile nonché una rappresentanza di militari delle cinque Compagnia della Provincia.

Il Generale Zuccher, dopo aver ringraziato i Carabinieri presenti per la dedizione quotidianamente profusa nello svolgimento del servizio, ha consegnato alcuni attestati a militari che si sono particolarmente distinti in recenti attività di polizia giudiziaria.

Il Comandante della Legione “Emilia Romagna” ha poi visitato la Stazione Carabinieri di Tresignana, recentemente restituita alla sua sede storica di piazza Italia 32, per esprimere la propria vicinanza ai Carabinieri che vengono impiegati tutti i giorni nei servizi a favore del cittadino, evidenziando la necessità di continuare a garantire l’importante lavoro di prossimità e vicinanza alla popolazione, attraverso un dialogo costante con i cittadini, rimarcandone la centralità rivestita nella missione istituzionale dell’Arma.

Nel corso della visita l’Alto Ufficiale si è intrattenuto con il Comandante della Stazione, Luogotenente Domenico Fiore, e con gli altri militari del reparto, ai quali sono state rivolte parole di apprezzamento per i risultati conseguiti, soffermandosi principalmente sulla centralità del servizio per il cittadino e infine sottolineando i valori di fedeltà, professionalità e giustizia su cui si fonda l’Arma dei Carabinieri.

Mesola: perseguita una nota cantante e la madre: arrestato dai Carabinieri.

Nella mattinata del giorno 20 maggio 2024, i Carabinieri della Stazione di Mesola hanno arrestato un pregiudicato 49enne del posto in esecuzione di una ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano applicativa della misura cautelare provvisoria del ricovero presso struttura del servizio psichiatrico ospedaliero.

L’uomo si trovava dallo scorso febbraio agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una nota cantante e della madre che avevano sporto denuncia nel luogo di residenza.

Dopo tale provvedimento che prevedeva il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con le vittime che risiedono nella provincia di Milano, l’uomo aveva continuato imperterrito ad inviare loro raccomandate e messaggi whatsapp.

Il Giudice, valutati gli elementi raccolti dalla Procura di Milano, ha deciso di applicare all’uomo, nel frattempo sottoposto anche ad un Trattamento Sanitario Obbligatorio, una misura più afflittiva in attesa di una valutazione circa la sua eventuale infermità mentale. Pertanto nella mattinata odierna i militari lo hanno condotto presso il reparto di psichiatria dell’Arcispedale di Cona ove verrà costantemente piantonato da personale della Polizia Penitenziaria.

ARGENTA: agli arresti domiciliari, si allontana da casa. Arrestato dai Carabinieri.

Nella mattinata di lunedì 20 maggio, i Carabinieri di Argenta hanno arrestato un ventinovenne di origini indiane.

L’uomo è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito di un procedimento penale in cui è accusato di aver commesso un furto in abitazione, avvenuto a Latina nell’aprile del 2022 e, per tale ragione, non può allontanarsi da casa, salvo autorizzazione del Magistrato.

Lunedì mattina – incurante delle prescrizioni impostegli – si è invece allontanato dal domicilio, venendo sorpreso poco distante da casa da una pattuglia dei Carabinieri di Argenta in servizio di controllo del territorio.

Quindi è stato arrestato nella fragranza del reato di evasione e – su disposizione del Pubblico Ministero di turno – ricollocato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, celebrata nella mattinata odierna davanti al Tribunale estense, che ha convalidato l’arresto e rinviato la trattazione della causa al primo luglio.