L’Amministrazione comunale sta corso al piano di abbattimento del debito del Comune di Cento, percorso già prospettato nel 2017 quando, in presenza di entrate straordinarie dovute al rimborso del mancato gettito Imu degli edifici inagibili, si decise di investire in interventi urgenti e in opere pubbliche le somme ricevute che, se fossero state usate per la riduzione del debito, non avrebbero realizzato un effetto significativo. L’obiettivo era quello di utilizzare i fondi molto più consistenti che sarebbero derivati negli anni successivi dalla gara d’ambito per il servizio gas a questo scopo. Nel 2018 si è prospettata per il Comune di Cento l’opportunità di anticipare gli effetti della gara (che ancora non è stata indetta) con l’offerta da parte di Hera di rilevare alcune partecipate e di saldare i debiti verso il Comune della controllata Atr, che negli anni erano arrivati alla somma di quasi 7 milioni e 500 mila euro. Grazie a quest’operazione, che si è concretizzata nei dettagli all’atto della definizione del bilancio di rendiconto del 2018, l’Amministrazione ha potuto dedicare 3.700.000 euro a un consistente abbattimento del debito, che si riflette in una riduzione dei pagamenti annuali di almeno 500.000 euro. Successivamente il servizio finanziario, sempre con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’indebitamento dell’Ente, ha segnalato la possibilità, concessa anche nel 2019 ai comuni nel cratere del terremoto del 2012, di non pagare le rate dell’anno, suddividendole in dieci pagamenti a partire dal 2020. Il risparmio ottenibile con questa concessione è di più di 3.000.000 di euro nel 2019, che verranno dedicati a una ulteriore riduzione del debito. In totale quindi nel 2019 il Comune di Cento anticiperà la restituzione di somme legate ai mutui per 6.700.000 euro, con un risparmio annuo che supererà, secondo le stime che andranno confermate al termine della contrattazione con gli enti creditori, i 700.000 euro annui. “Con questa operazione – spiega l’assessore al Bilancio Matteo Fortini – l’Amministrazione porta avanti un piano pluriennale di investimenti e di riduzione del debito, operazioni che guardano al futuro sia nel rendere la nostra città più moderna, bella e sicura, sia nel rendere più equilibrato il bilancio comunale, a parità di servizi, per poter aprire ragionamenti sulla possibile riduzione della pressione fiscale o sul reinvestimento a favore del territorio”.
