
Ho appreso dai giornali che sono iniziati i lavori della pista ciclo-pedonale che congiungerà Cento con le scuole di Corporeno.
Si sa come sarà la viabilità?
Ricordo che abbiamo avuto due incontri con il Comune, per entrambe le sedute ho evidenziato che la viabilità fatta in tal modo penalizzava nel primo caso l’attività dei laghetti di pesca sportiva con bar e ristorante Claudia, nella seconda era chiusa Via Banche perché si trovava con Via Canale e Via Viaggia entrambe a senso unico in uscita.
Riguardo a Via Banche, alcuni abitanti di Corporeno che risiedevano appunto in Via Banche mi hanno interpellato per chiedere informazioni su una raccomandata che gli era arrivata, ove era riportato che nel giro di un paio di giorni avrebbero cambiato nome di via a tutte le traversali.
Così è stato.
Infatti, nel giro di un paio di giorni le traversali di Via Banche, sono state rinominate in Via dei Ciliegi in Via Frassino ecc.
Per il cambio delle utenze, dei documenti vari e degli eventuali documenti per le attività agricole chi si assume la responsabilità onerosa?
Il Comune avrebbe assicurato i residenti che ci avrebbe pensato Lui, spalmando le spese su tutti i cittadini.
E’ stato così, o dovranno pensarci gli ex residenti di Via Banche?
E’ spiacevole apprendere tutti questi cambiamenti tramite giornali e le lamentele dei corporenesi e non dalla Consulta.
La Consulta non è stata messa al corrente né per la viabilità della pista ciclo-pedonale, né della variazione del nome delle Vie.
Mi pongo una domanda a questo punto: la Consulta serve solamente per fare svariate riunioni per approvare a tutti i costi il Bilancio?
Renato Borgatti
Consultore di Corporeno.