• Dom. Apr 28th, 2024

Il primo giornale telematico di Cento

LETTERA IN REDAZIONE: Locazione Palazzo Scarselli

DiLettera al Direttore

Mar 3, 2024

PALAZZO SCARSELLI OCCUPATO ABUSIVAMENTE DAL COMUNE DI CENTO?

Secondo la giurisprudenza italiana l’occupazione “sine titulo” o “abusiva” si realizza quando chi occupa un immobile non ha alcun titolo per farlo. Per esempio perché non è il proprietario dell’immobile, né è conduttore con contratto di locazione o comodato venuto meno per scadenza o altra causa …

Questa fattispecie corrisponde esattamente alla situazione attuale di palazzo Scarselli: la Convenzione di comodato d’uso gratuito fra Provincia di Ferrara e Comune di Cento è scaduta in data 24 settembre 2023 e non risulta essere rinnovata o prolungata!

Per responsabilità degli attuali “amministratori” o di qualche “dirigente” (designato a tale incarico comunque dall’attuale amministrazione!) siamo in una situazione fuori legge con tutti i rischi e conseguenze che ciò comporta nei confronti di possibili danni al patrimonio librario colà depositato, e possibili danni a terzi sia di carattere civile che penale.

La cosa gravissima è che il sottoscritto da mesi e mesi ha sollevato pubblicamente dubbi e problematiche su questioni collegate a diversi aspetti della gestione della biblioteca di Cento ma né l’assessore competente né la consigliera con delega alle biblioteche hanno mai risposto!

Ma non solo queste signore sono completamente latitanti e disprezzano le segnalazioni dei cittadini anche le “così dette opposizioni” in Consiglio comunale non hanno speso una parola, non hanno presentato una interrogazione o una interpellanza nonostante l’uscita sui mezzi di informazione di notizie su fatti gravissimi! Anche i consiglieri di maggioranza in questi mesi sono stati tutti latitanti ed emerge chiaramente che viene costantemente e completamente svilita la funzione di controllo ed indirizzo propria – per legge – dell’organo CONSIGLIO COMUNALE!

Possibile che dopo le cose che ho segnalato – ed i giornali riportato – nessuno dei consiglieri comunali si sia chiesto perché sono stati chiusi “sine die” i locali dei seminterrati della Rocca?

Possibile che dopo che ho dichiarato pubblicamente che il progetto in base al quale si decise di utilizzare quei locali quale “biblioteca” aveva tutte le misure “alterate rispetto al reale” nessun consigliere comunale o funzionario del Comune abbia riflettuto sulla gravità di un fatto del genere?

Ed oggi viene fuori che tutti sapevano che Palazzo Scarselli è in comodato gratuito ma solo quel rompicoglioni di Bernardi si è preso la briga di fare una piccola verifica e si scopre che il Comune è fuori legge perché nessuno si è interessato di rinnovare o prorogare l’atto giuridico che ci permetteva di utilizzare quel gran patrimonio!

E questa è solo una delle “gravi vicende” che pesano sull’operato dell’attuale amministrazione del Comune di Cento, maggioranza e minoranze comprese sono corresponsabili – politicamente e forse non solo – di un andazzo che sta causando gravi danni anche economici alla Comunità dei cittadini centesi (vicenda Teatro Borgatti e palestra di XII Morelli per essere chiaro e qualcuno non pensi faccio “insinuazioni” come qualcuna si è permessa di dire in una riunione pubblica di cui sto aspettando il verbale per chiarirmi bene direttamente con l’interessata).

Persone alle quali ho esposto verbalmente alcune “questioni problematiche”, ha tentato di giustificare quanto sta accadendo oggi con la frase “ma sì hai ragione, ma sono giovani, inesperti … cosa pretendi?”.

La mia risposta è che Cento ha avuto parecchi altri Sindaci giovani, anche più giovani dell’attuale, ma il livello del loro operato non è minimamente paragonabile con l’improvvisazione e la superficialità con le quali stanno operando attualmente! Sappiamo tutti che “Nessuno nasce imparato” ma il fatto grave è che questi inesperti e poco preparati “amministratori pubblici” operano con la presunzione di sapere tutto ed avere capito tutto, come se il fatto di essere stati eletti li avesse investiti di superpoteri che li rendono superiori ai cittadini che li hanno eletti e che adesso non contano più nulla, e si può non ascoltarli. E lo ripeto: questo vale sia per chi ha avuto la maggioranza dei voti che per chi ha avuto la minoranza dei consensi. Io al secondo turno votai per l’attuale sindaco perché avevo visto come operava il precedente, pensavo che Edo non si sarebbe fatto contagiare dall’ebrezza del potere (?!) forse mi ero illuso, ma non è mai troppo tardi per correggere i propri errori, e questo vale per me ma forse qualcun altro centese dovrebbe farci un pensierino nell’interesse di tutta la cittadinanza.

Cento 01 03 2024 Mauro Bernardi