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‘NULLA OSTA PER IL MONDO’ ALLA RIBALTA DELL’AMBASSADOR

DiGiuliano Monari

Mar 26, 2019

Il Museo digitale sull’emigrazione dal territorio tra ‘800 e ‘900 ‘Nulla osta per il mondo’ e Laura Ventimiglia sono protagonisti di un articolo sul magazine ‘Ambassador’, la rivista della National Italian American Foundation, Niaf, fondazione che costituisce la maggiore e più fedele rappresentante degli oltre 20 milioni di cittadini italo-americani che vivono negli Stati Uniti. La Niaf si propone due obiettivi: che gli italo-americani continuino a mantenere sempre vivo e presente il ricchissimo patrimonio dei propri valori e delle proprie tradizioni culturali e  di assicurarsi che l’intera comunità non dimentichi mai il grande contributo che gli italiani hanno apportato alla storia e al progresso degli Stati Uniti.

L’articolo parte da Laura Ventimiglia, il nonno Luigi partito da Renazzo per Boston e la nonna Maria da XII Morelli diretta a Plymouth. Dal suo impegno nel narrare la sua storia familiare in ‘A Letter To My Children’ e dalla consapevolezza di come le radici italiane abbiano modellato la sua identità e la sua vita e di come possano influenzare l’educazione dei suoi figli.

Si racconta di come quasi 30 anni dopo la pubblicazione di quel libro, nel 2016, abbia iniziato a lavorare con gli Archivi Storici a Cento e a collaborare con il museo online, «progettato per aiutare le persone a conoscere le loro storie di famiglia» (www.memcento.it).

«È certamente un grande onore questa citazione nella rivista della Fondazione che collabora attivamente con il Congresso degli Stati Uniti e con la Casa Bianca su tutte le maggiori questioni che riguardano gli italo-americani – rimarca l’assessore ai Servizi Bibliotecari, Mariacristina Barbieri -. E una importante vetrina: contiamo infatti che i suoi lettori possano essere interessati a inviarci le loro storie, i racconti e le immagini dei loro avi emigrati dalle nostre terre. Il museo digitale è infatti un sito aperto, che è importante continuare ad arricchire perché possa essere un punto di riferimento e uno strumento di conservazione della memoria interattivo e coinvolgente, a cui partecipare e dal quale attingere da ogni latitudine, indipendentemente dalla distanza ‘geografica’»

Questo progetto è fra i vincitori del bando regionale sull’emigrazione, è stato supportato economicamente in parte dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna – Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo, si è avvalso del parternariato del Circolo Emilia Romagna di San Paolo del Brasile, Asociation Emilia Romagna Mar del Plata, Union Regional Emilia Romagna de Buenos Aires, American Ancestors e della collaborazione consolidata, appunto, di Laura Alberghini Ventimiglia e Diletta Ballati: associazioni e privati che hanno aperto nuovi filoni di indagine e di approfondimento.

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