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Polizia di Stato in cattedra tra gli studenti delle scuole ferraresi

DiGiuliano Monari

Giu 6, 2019


Il Questore di Ferrara presenta il resoconto di un anno di momenti

formativi e informativi nelle scuole primarie e secondarie

di primo e secondo grado in occasione dell’evento “Grida soffocate…sfoglia la margherita” organizzato dagli studenti del Liceo Carducci

Al termine dell’anno scolastico 2018-2019, Giancarlo Pallini, a capo della Questura estense, ha illustrato oggi i dati di un’intesa attività di prevenzione svolta tra i “banchi” di scuola che rappresenta uno dei momenti più importanti di prossimità, quello tra i ragazzi.

E quale momento migliore, se non quello di un evento, realizzato proprio dagli studenti, in questo caso quelli del Liceo Statale G. Carducci, dal titolo “Grida soffocate…Sfoglia la margherita”.

La formazione sui temi della sicurezza è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante, attraverso l’Ufficio Scolastico Provinciale con il quale si intrattengono ottimi e proficui rapporti.

L’obiettivo delle attività di formazione e informazione svolte dagli operatori di polizia è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità di tutti gli strumenti a loro disposizione, da quelli tecnologici a quelli più semplici come la parola, adottando comportamenti corretti e senza correre rischi, pericolosi per sé o per gli altri.

Tutte le iniziative messe in campo, infatti, hanno lo scopo di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie, abusi, attraverso un’opera di responsabilizzazione dei ragazzi, attraverso linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Le giovani generazioni possiedono competenze che gli adulti alla loro età non avevano ma non hanno la necessaria consapevolezza per poter approcciarsi in modo sicuro alla dimensione attuale, che spesso rivela delle insidie.

I Poliziotti della Questura, insieme ai colleghi delle Specialità attive in provincia di Ferrara (Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale), hanno parlato ai giovanissimi della sicurezza a 360 gradi, dalla violenza di genere (una tematica molto delicata per la quale sono stati disposti dal Questore complessivamente tra il 2018 e 2019 nr. 50 ammonimenti sia per violenza domestica che per stalking) al cyberbullismo (sul quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni porta avanti una campagna itinerante attraverso

il truck di “Una vita da social”), dai rischi legati all’abuso di alcool (tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019, il Questore ha emesso 5 provvedimenti di sospensione ex art.100 TULPS nei confronti di esercizi pubblici che, sulla base degli elementi raccolti dalla Divisione Amministrativa, avevano venduto bevande alcoliche a minori) a quello degli stupefacenti, dai pericoli che si incontrano sulla strada senza avere le accortezze del caso (sono ormai diversi anni che la Polizia Stradale porta nelle scuole il “Progetto Icaro” per la sicurezza stradale dei più giovani) a quelli dei selfie sui binari (con l’iniziativa della Polizia Ferroviaria “Train to be cool”), a tutti i rischi in cui ci si può imbattere navigando sul web.

Ai più di 5.000 studenti coinvolti, di circa 40 scuole di tutta la provincia, la Polizia di Stato ha voluto trasmettere un messaggio, quello di sviluppare un senso civico e di rispetto delle regole di convivenza sensibilizzando i ragazzi a comportamenti socialmente positivi e di attenzione alla propria persona, con l’intento di far maturare la consapevolezza del valore della legalità non imponendo delle regole ma condividendone il senso e l’importanza.

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