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Riapre il Museo “Sandro parmeggiani” in veste di nuovo spazio culturale multifunzionale

DiGiuliano Monari

Mag 11, 2016

museo parmeggianiSabato 14 maggio, alle 10.30, la cittadinanza vedrà risplendere un altro edificio dopo la forzata chiusura dovuta al terremoto. Riapre infatti il Museo Sandro Parmeggiani di Renazzo, trasformato in uno spazio culturale multifunzionale che potrà così essere messo a disposizione della popolazione in molteplici occasioni. Il nuovo centro diviene così sala espositiva, sala conferenze e soprattutto nuova sede della biblioteca comunale di Renazzo.

Grande è la soddisfazione dell’Assessore alla Cultura Claudia Tassinari, “felice di aver dato vita ad un centro culturale in un luogo strategico come Renazzo, con una popolazione molto numerosa, essendo la più grande frazione del centese, che potrà servire le frazioni limitrofi gravitanti normalmente attorno a questo centro,  soddisfacendo così un bacino di utenza molto ampio. L’inaugurazione del nuovo Museo Parmeggiani rappresenta una svolta per la frazione renazzese e ne ampia indubbiamente le potenzialità”.
Il museo Parmeggiani va così ad aggiungersi ad altri importanti poli culturali già inaugurati quali  il Centro studi e ricerche per l’emigrazione “Nulla Osta per il mondo”, il Museo degli Studi Etnofisiologici, oltre che al museo Casa della Partecipanza di prossima inaugurazione.

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale, alle ore 11.00, verrà presentato in anteprima nazionale il libro di Luigi Botta “Figli non tornate! (1915-1918) – Lettere agli emigrati del Nord America”, prefazione di Gian Antonio Stella, Nino Aragno editore, Torino.

Il volume- curato con passione e partecipazione umana dall’autore – è una straordinaria raccolta delle lettere scritte dai familiari dei nostri emigrati partiti per gli Stati Uniti, in cui i genitori, le sorelle, i fratelli e i parenti scrivevano per indurli a non tornare assolutamente in Italia per partecipare alla carneficina della prima guerra mondiale. Nel volume sono contenute anche epistole di persone provenienti da Renazzo e zone limitrofe. Le lettere furono pubblicate settimanalmente dal giornale anarchico «Cronaca Sovversiva», che Luigi Galleani pubblicò dal 1903 al 1919 a Lynn Mass (USA) e sono testimonianza della coerenza politica, dell’antimilitarismo e dell’inoppugnabile avversione alla guerra del movimento anarchico, cui fece parte anche lo stesso Vanzetti.

Una lettura recitata delle lettere più significative verrà offerta dal gruppo Teatrino di Renazzo, in collaborazione con il circolo culturale “Amici del Museo di Renazzo”.