
Dal profilo Facebook dell’ex consigliere Paolo Fava
Dopo il rincaro IMU di quasi il 30% nel 2012, Lodi non si accontenta e aumenta tutte le tasse. Inarrestabile, nonostante 8 milioni di Euro di avanzo di amministrazione.
Questa sì che è determinazione!
Adesso il Comune supererà ogni record. Il bilancio 2014 prevede che:
– l’IMU aumenterà fino al MASSIMO di legge (10,6 per mille),
– la TASI (servizi indivisibili) sarà al MASSIMO di legge (2,5 per mille) e inoltre, per non farsi mancare nulla,
– anche l’ADDIZIONALE IRPEF aumenterà fino al MASSIMO di legge, dal 2015.
Per la TARI (rifiuti), ancora nulla è dato sapere, se non che il Comune prevede di incassare oltre 7 milioni.
Proprio non si poteva fare di più. L’ha anche scritto nel bilancio: le tasse vengono messe nella misura MASSIMA consentita.
Perché? Il sindaco si lamenta dei tagli ai trasferimenti statali e quindi, poveri noi, è campione di tasse suo malgrado.
Non ricordategli degli avanzi di bilancio mostruosi: vi dice che non sapete fare i conti.
Il sindaco chiede enormi sacrifici ai cittadini e poi alla fine restano tanti quattrini in cassa: “quisquilie, avanti coi carri” vi dice. Salvo che, sempre per battere ogni record, quest’anno ha fermato anche il Carnevale e quindi niente carri.
Ma veniamo ai trasferimenti statali. Di quanto parliamo?
Nel bilancio vengono indicati circa 1,1 milioni di Euro di minori trasferimenti: nelle righe successive si specifica che il Comune vi farà fronte spalmando i propri debiti su più anni, opportunità concessa ai Comuni terremotati. Del perché si debbano aumentare le tasse allora non si comprende: pazienza.
Vogliamo parlare della spesa? Anche in questo caso i numeri non lasciano dubbi.
Confrontando i dati con il 2012, ultimo bilancio chiuso, le spese correnti passano da 27 a 35 milioni. Le spese in conto capitale da 2 a 11 milioni. Il totale generale passa da 31 a 52 milioni.
Per semplificare: più tasse e più spesa. Da record.
Nel 2016, anno delle elezioni, il sindaco non potrà aumentare le tasse, visto che sono già tutte ai massimi di legge: magari ci chiederà anche di essere ringraziato.
Ma attenzione: proprio ieri, come primo atto del suo governo, Renzi ha dato la possibilità ai Comuni di aumentare le tasse sulla casa (IMU e TASI) di un ulteriore 0,8 per mille.
Vuoi vedere che a Cento è in arrivo un altro record?