La Corte d’assise d’Appello di Bologna, questa mattina, ha confermato i 30 anni di carcere arrivati in rito abbreviato a carico di Florin Constantin Grumeza e Leonard Veissel che il 6 novembre del 2015 (nostro servizio) entrarono in casa renazzese di CloeGovoni, scatenarono la loro furia contro le due donne e uscirono con un bottino da 90 euro e un pugno di monili. Cloe Govoni rimase ferita in modo gravissimo e morì (nostro servizio) dopo pochi giorni in ospedale (nostro servizio).
Il sindaco di Cento Fabrizio Toselli ha così commentato la sentenza di questa mattina: “Oggi la Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza per l’omicidio di Cloe Govoni, che aveva visto per Leonard Veissel e Florin Constantin Grumeza la condanna a 30 anni e al risarcimento delle parti, fra cui anche il Comune, costituitosi e ammesso parte civile.
Questa sentenza certamente riapre la ferita causata alla nostra comunità da un tragico ed efferato delitto, che ha spezzato una vita e sconvolto altre esistenze, oltre che scuotere l’intera collettività, violata nel proprio diritto alla sicurezza. Dall’altra parte ci rafforza nella nostra fiducia nelle forze dell’ordine e nella giustizia.
Ancora voglio rinnovare la vicinanza a chi ha dovuto subire un atto di così grande violenza e il ringraziamento a quanti si sono adoperati perché venisse punito”.
