• Lun. Apr 29th, 2024

Il primo giornale telematico di Cento

CALDARONE: “OSPEDALE DI CENTO, TUTTO TACE”. SIT IN di protesta l’11 aprile alle 17,30 di fronte all’Ospedale

Esattamente un anno fa, partiva a Cento la raccolta firme depositata in Regione, a tutela del Pronto Soccorso e del reparto maternità con 7070 firme raccolte in 20 giorni. Purtroppo, ad oggi è solo un ricordo e come ad allora, ci fu il silenzio assoluto di questa amministrazione, che adirittura votò a favore del bilancio regionale che prevedeva tagli importanti per Cento, obbedendo alla richiesta di Bonaccini a discapito della città.
Prima e dopo il servizio andato in onda a Fuori dal coro, sono stata contattata da diversi cittadini e ho avuto esperienze personali, sulle liste bloccate che stanno paralizzando gli utenti impossibilitati ad accedere al servizio sanitario e che spesso non possono permettersi di anticipare eventuali visite specialistiche private.
Ci sono pensionati e famiglie con le richieste di visite urgenti, che si sono sentiti dire che con la sanità pubblica non c’è posto e che possono rivolgersi direttamente privatamente all’interno dell’ospedale di Cento, ottenendo così il servizio in pochi giorni.

Abbiamo perso il punto nascite e diversi servizi, non è possibile accedere a tantissime visite specialistiche se non privatamente all’interno dell’ospedale stesso e ci permettiamo il lusso di spendere milioni di Euro di soldi pubblici per aprire la casa della salute nell’ex stazione delle corriere.
Credo ci si debba fermare e ragionare sulle priorità della citta, a questo punto le dimissioni sarebbero la cosa più sensata da fare, nel rispetto degli utenti.
BASTA SILENZIO, BASTA SLOGAN SUI GIORNALI, SERVONO I FATTI.
Giovedì 11 aprile alle ore 17.30, sarò presente davanti all’ospedale per fare un SIT IN di protesta contro chi non tutela i centesi e accetta le decisioni piovute dall’alto di chi si presenta a Cento solo per farsi fotografare alle cene del Carnevale.
È ora di far sentire la voce della città e protestare contro chi non ascolta le esigenze dei cittadini e continua a far finta che Cento è felice e sicura…