• Dom. Mag 19th, 2024

Il primo giornale telematico di Cento

FERRARA: Aggredisce in casa l’ex compagna, applicato il “codice rosso” arrestato dai Carabinieri

DiComando Carabinieri

Ago 22, 2022

Hanno applicato la normativa sulla protezione delle donne e soggetti deboli, il così detto “Codice Rosso” i Carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro (Fe), che alle prime ore di lunedì 22 agosto 2022 sono intervenuti in un’abitazione della località ferrarese a ridosso del Po. La richiesta di aiuto, all’utenza di emergenza 112 dei Carabinieri, è giunta verso l’una di notte da un’amica della vittima, a cui la malcapitata si era rivolta poiché aggredita e minacciata dall’ex compagno, che si era introdotto furtivamente nel suo appartamento. Immediatamente sul posto venivano inviate le pattuglie del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ferrara e della locale Stazione dei Carabinieri. I militari, giunti all’indirizzo indicato, sorprendevano l’uomo ancora all’interno dell’appartamento, il quale in evidente stato di alterazione aveva un atteggiamento aggressivo anche nei loro confronti, mentre la donna terrorizzata, con il figlio minore in braccio, si era rifugiata da una vicina. L’uomo veniva identificato per K.Z., 41 enne romeno, noto agli uffici di polizia, domiciliato nel rodigino e gravato da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla ex compagna. La donna riferiva di essere stata aggredita fisicamente, anche se fortunatamente non riportava lesioni e minacciata dall’uomo, contro il quale aveva già più volte sporto querela per il comportamento minaccioso e molesto, tanto da ottenere dal Giudice il provvedimento cautelare. I Carabinieri a quel punto dichiaravano in arresto il romeno e, dopo le formalità di rito, lo trattenevano nella camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara, in attesa di portarlo avanti al Giudice monocratico del Tribunale estense per la convalida della misura precautelare e per il processo con rito direttissimo. Nel pomeriggio del 22 agosto il Giudice ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza dibattimentale, confermando la misura cautelare già in essere del divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.