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Lettera al Direttore: “scarso interesse da parte delle istituzioni su una questione di pubblica sicurezza”

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Lettera al Direttore:

“scarso interesse da parte delle istituzioni su una questione di pubblica sicurezza”

Al sindaco di Pieve di Cento, a tutto il Consiglio Comunale, al comando dei Carabinieri , al direttore della Ausl  veterinaria di San Giorgio di Piano  e p.c. alla redazione di “ Area Centese”

Mi chiamo Maria Cristina Gentili e abito a Pieve di Cento, la mattina del 6 ottobre, con mio marito Thomas Sims,  ho portato relazione mia e del veterinario dott.ssa Salerno presso  i Carabinieri, i Vigili Urbani e la Ausl veterinaria di San Giorgio di Piano,  per sporgere denuncia di un grave episodio di aggressione da parte di un cane lupo belga incustodito alla mia cagnolina, che è morta per i morsi ricevuti. Devo segnalare  ( con eccezione per l’agente Casetti  Massimo ) la scarsa attenzione e lo scarso interesse dimostrati verso un caso oggettivamente molto grave di cane violento e recidivo, con padroni poco responsabili, in una via densamente abitata: via Leopardi. E’ morto “solo” un cane, ma in che modo;  è così difficile capire che le aggressioni potrebbero ripetersi  e  riguardare anche persone ? Io intendo ottenere che il cane sia tolto con urgenza all’attuale proprietario, che non sa custodirlo adeguatamente (  art. 2052 del codice civile ,art. 45  del Regolamento di Polizia Urbana ). Nessuno mi ha saputo dare indicazioni sui tempi di intervento. Alla Ausl veterinaria di San Giorgio mi è stato addirittura  detto che potrebbero passare anni nelle contorsioni burocratiche e io aggiungo nella comoda e pigra inefficienza di troppi impiegati. Desidero qui aggiungere che agli impiegati, ai carabinieri e a tutti coloro che fanno parte della pubblica amministrazione e burocrazia  andrebbe fatto un corso serio perché capiscano che loro sono al servizio dei cittadini, che l’atteggiamento di maleducata sufficienza  o impaziente sopportazione dovrebbe al più presto sparire, non dovrebbe essere contemplato/ permesso neanche lontanamente. Io sono un cittadino, non un suddito,  e se ho un problema esigo, è mio diritto di essere ascoltato e aiutato, con cortesia  e possibilmente  con attenzione e competenza ! In questo caso poi presentavo un problema che non è solo personale,  ma di sicurezza pubblica generale. Mi auguro di avere da voi riscontro e assicurazione che si provvederà al  più presto a far rispettare le leggi che esistono.

 

Grazie per l’attenzione, Maria Cristina Gentili

 

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