Ai cittadini Centesi
Oggetto: Replica al Sindaco Piero Lodi
Il Signor sindaco Piero Lodi chiede il nostro appoggio a quella che lui definisce “battaglia” contro uno stato che non comprende le difficoltà dei cittadini.
Ma prima di chiedere appoggio a una forza politica come Fratelli d’Italia, che è già all’opposizione di questo governo di inciuci, dovrebbe farsi un esame di coscienza, ragionando bene sulle sue parole, quantomeno incongrue:
La mini imu è si l’ennesima imposta che grava sui cittadini già in difficoltà, ma era evitabilissima. La giunta Lodi ha aumentato l’aliquota per il calcolo imu (dal 4 per mille al 4,9 sulle abitazioni principali, terreni agricoli dal 7,6 per mille al 9 per mille e aliquota ordinaria da 7,6 per mille al 9 per mille), facendo si che ora i cittadini debbano pagare. Se si fosse mantenuto l’aliquota base, non ci troveremmo qui a discutere. Pensando poi che comuni terremoti e con situazioni molto gravi, ad esempio Mirabello sono riusciti a non aumentare l’imu.
Il sindaco, replicherà che è stato fatto per coprire i numerosi tagli fatti dal governo, ma Cento paga soprattutto le sceltedella giunta, come le nuove scuole, i ripetuti trasferimenti del comune e la gestione teatrale, di cui ancora attendiamo documentazione sulle reali spese sostenute.
Ma la documentazione è un cosa rara da presentare per il sindaco, anche per il caso della mini imu; lo slittamento per il pagamento, da gennaio a giugno, non è supportata da nessuna delibera. Il consiglio che avrebbe dovuto decidere in merito, era da farsi ben prima della scadenza dell’imposta. Per il momento, l’assunzione di responsabilità in caso di multe per ritardi di pagamento, sono solo parole.
Noi il 29 Gennaio saremo in consiglio, come ha chiesto Lodi, ma ci chiediamo con che coraggio il sindaco e la maggioranza formata dal PD manifestino il loro dissenso contro il Governo Letta-PD.
Sarà l’ennesima prova di incoerenza di questa giunta.
GEORGES SAVIGNAC
Portavoce Fratelli d’Italia
Circolo di Cento