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Mattarelli: “A Cento una lenta ma inesorabile deriva – non credo nel piano della ricostruzione di Lodi”

DiGiuliano Monari

Ott 31, 2014

marco mattarelli2011-1-picPIANO DELLA RICOSTRUZIONE , PRIMO STRALCIO TERZA TRANCHE .

Nel consiglio comunale del 29/10/2014 si è votato il piano della ricostruzione così come proposto dal sindaco Lodi che ricordo riveste anche il ruolo di assessore alla urbanistica.
Il mio voto è stato CONTRARIO come nella prima tranche , mentre è stato favorevole per la seconda tranche in quanto in quella occasione si è deliberato per le vasche di laminazione in via San Rocco al fine di risolvere il ventennale problema degli allagamenti.
Il mio voto contrario è sostenuto dalle seguenti motivazioni :
– la logica di fondo è quella del vecchio PRG dove si concede qualcosa a qualcuno
– si punta ancora sulla espansione di zone fabbricabili , non terremotate, quali via
Via del pioppo , santa liberata, galvani , dove si prevedono nuovi insediamenti e
Zona ex cinema astra e odeon dove è previsto un nuovo centro commerciale, ma
Quale logica della ricostruzione c’è in questi nuovi insediamenti ?
– non traspare una visone per il futuro della città , le nuove zone verdi sono amplia
Mente inferiori ai nuovi insedianti , si pensi alla cessione della area Luigi tenco ,
Attualmente trasformabile in zona verde ma ceduta le per fini residenziali e di Cassa al fine di finanziare l’acquisto di palazzo PANNINI
– si è posto il vincolo preordinato all esproprio di palazzo PANNINI al fine di
Acquistarlo con soldi pubblici dalla società S.I.A. SRL per 850.000€ con la
Motivazione fra le altre “di acquisire un immobile di notevole interesse artistico”
Proprio in merito a palazzo PANNINI ho definito questa operazione in consiglio immorale , sia per il momento storico di grande sofferenza per tutti, sia per la
Inutilità della stessa, sia per la società venditrice.
Nella sua replica il sindaco mi ha accusato di esse stato al governo della città negli anni precedenti la sua amministrazione , quindi di essere in parte causa dell’attuale degrado urbanistico della città.
Ho risposto al sindaco che io non rinnego il mio passato di dirigente sia di forza Italia ,della casa delle libertà per 5 anni e del PDL ma che nessuna della forze politiche menzionate ha MAI GOVERNATO CENTO ed io personalmente non ho mai avuto incarichi governativi locali.
Ed è proprio perché non ho mai potuto trasformare in atti amministrativi le idee che animavano e animano un liberale come il sottoscritto che la città oggi e’ avvolta in un groviglio inestricabile di interessi e favori reciproci, urbanisticamente violentata , con pochissimo verde, avvolta in un traffico caotico. Non credo che il piano della ricostruzione del sindaco LODI cambierà questa deriva , anzi.

MARCO MATTARELLI
CAPOGRUPPO NOICHE…
CONSIGLIO COMUNALE CENTO.

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