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PRESENTATI I PROGETTI DELLA BENEDETTO 1964: “la pallacanestro si insegna in inglese”!

DiGiuliano Monari

Set 1, 2014

conferenza benedett 1964Da quasi venti anni il settore giovanile del Basket Centese si riconosce nella Benedetto 1964, ed in
tale sodalizio trova la sua massima espressione.
Fu nel lontano 1995, infatti, che la passione ed il desiderio di salvaguardare un patrimonio così
importante come l’attività del settore giovanile della Pallacanestro Centese, portò un gruppo di amici a
fondare la Benedetto 1964 .
Fin da allora svolgiamo la nostra attività sportiva e didattica a favore e nell’interesse dei nostri
giovani rappresentando la società satellite della gloriosa Benedetto XIV, che ancora oggi milita nel
campionato nazionale di serie B e che è ormai una realtà storica e consolidata del panorama cestistico
Nazionale.
La Benedetto 1964 è una realtà sportiva la cui mission è lo svolgimento di attività sportiva intesa
non solo come attività motoria, ludica ed agonistica, ma anche come importante fattore di
integrazione, di socializzazione e come strumento di cultura sociale che si pone l’obiettivo di
svolgere, per quanto possibile, un ruolo di supporto alle famiglie nella formazione e nell’educazione dei
giovani. Non solo sport, quindi, ma anche attività e servizi a favore delle famiglie per la crescita dei
ragazzi.
Perché sostenere la BENEDETTO 1964
Perché attraverso lo sport, inteso nell’accezione sopra indicata, il nostro partner utilizza un canale
media a 360°; lo sport è infatti un fenomeno pervasivo, rappresenta l’unica vera attività trasversale,
diretta a tutti, rappresenta il “mondo di emozioni” più capace di essere realmente incisivo su tutti i
territori, il media più pregnante di significati, valori ed emozioni.
Perché lo sport attraverso la sua trasversalità culturale sviluppa nuove politiche sociali sul
territorio. Sport e Benedetto 1964 sono quindi elementi di rilievo in un sistema integrato di Welfare
e di crescita.
Perché ciascun bambino tesserato per la Benedetto 1964 rappresenta un futuro adulto con cui
interloquire.
Perché chi affianca la Benedetto 1964 ha una importante opportunità: quella di contribuire in modo
diretto alla “educazione e formazione” di un futuro cittadino. Siamo convinti, infatti, di poter
offrire all’impresa nostra Partner l’opportunità di identificarsi nel ruolo di attore in un progetto di
formazione diretto ai giovani.
A partire dalla stagione sportiva appena conclusa (2013/2014) abbiamo deciso di alzare il livello del
confronto sportivo, perché vogliamo nel tempo offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di confrontarsi
con chi rappresenta l’elite del nostro movimento; l’obiettivo è consolidare la nostra presenza nel
panorama di vertice Regionale e, perché no, conquistare un ruolo di rilievo a livello Nazionale
nell’ambito della pallacanestro giovanile.
E’ per questo che, fin dalla stagione passata, abbiamo iscritto alcuni dei nostri gruppi a campionati di
Elite, con l’intenzione di fare di tale categoria la nostra “naturale” area di attività agonistica.
Nasce Do You Speak Basket ? giocare a basket “imparando” l’inglese!
Siamo orgogliosi e lieti di a presentare una delle novità più interessanti che la Benedetto 1964 mette
in campo a partire dalla prossima stagione sportiva 2014/2015:
aiutare i nostri ragazzi ad apprendere la lingua inglese durante gli allenamenti di
pallacanestro! Il tutto in massima serenità e divertimento.
Ancora una volta possiamo dire di essere tra i primi a livello nazionale a dare corso ad una tale
iniziativa. Noi della Benedetto 1964 pensiamo che questo, proprio questo, sia il momento migliore per
proporre un’idea innovativa che coniuga al meglio l’insegnamento della pallacanestro con quello della
lingua inglese. Una nuova strada per dare ai nostri ragazzi le possibilità che meritano. Tutti insieme,
divertendosi.
A partire dalla prossima stagione sportiva 2014/2015 affiancheremo agli istruttori del Baby
Basket insegnanti madre lingua affinché possano interloquire in lingua inglese con i bambini,
trasferendo loro, in modo giocoso e informale, i primi fondamenti della lingua, con particolare riguardo
alla pronuncia come solo un “madrelingua” può fare.

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