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Triathlon: Lucia Cossarini prima iron(wo)man del team centese

DiGiuliano Monari

Lug 1, 2013

Di Francesco Balboni

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Dopo diciassette anni dalla propria fondazione anche il settore triathlon della Polisportiva Centese può vantare di avere una propria iron(wo)man. Infatti domenica scorsa, nell’ormai celebre gara austriaca di Klagenfurt, sulla distanza madrina della triplice disciplina, ha strappato il titolo di “finisher” la coriacea atleta Lucia Cossarini. 
La trentaquattrenne di Pieve di Cento ha iniziato da pochi anni la propria carriera nel triathlon, dopo un brillante passato nell’atletica leggera. Figlia d’arte e sorella di uno degli atleti di punta della Polisportiva Centese, Lucia, dopo alcuni anni di progressivo avvicinamento alle distanze più impegnative del triathlon, ha deciso di cimentarsi sulla distanza massima: l’Ironman: 3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di podismo, il tutto senza soluzione di continuità. A Klagenfurt, oltre a lei, altri 2500 partenti ed altri tre atleti della Polisportiva Centese: Andrea Accorsi, Fabrizio Sgarbi e Luca Cossarini.

Lucia ha fatto constatare un’ottima forma già nella prima frazione, quando ha fermato il cronometro ad 1:07’19” negli iniziali 3800 metri di nuoto nel  lago Worthersee. Ma è nella frazione ciclistica (180 km, senza possibilità di sfruttare la scia degli avversari) che Lucia ha gettato le solide basi della propria prestazione, chiudendo questa seconda prova in 6 ore 18′ 53” per avviarsi verso la maratona finale. Le ore più calde della giornata hanno accompagnato gli atleti nella corsa finale. Lucia, dopo 5 ore e 27′, tagliava, tra una folla acclamante, l’ambito traguardo e si aggiudicava così il titolo di IRONMAN con il tempo finale di 12 ore e 55′. Per lei anche la soddisfazione di chiudere la competizione come seconda italiana della propria categoria d’età.

Alla prima esperienza sulla distanza massima anche Fabrizio Sgarbi, che pure chiudeva la sua fatica in 14 ore e 30′. Della truppa centese anche Andrea Accorsi, alla seconda esperienza in un Ironman,  con il desiderio di  migliorare il crono dello scorso anno; impresa che riusciva, quando l’ex rugbista professionista (al tempo in forza al Viadana) giungeva primo centese al traguardo con il tempo di 11 ore 25. Peccato per Luca Cossarini, alla ricerca di una prestazione cronometrica che rispecchiasse le proprie capacità, quando, dopo un ottimo nuoto (chiuso sotto l’ora) e dopo una buona prestazione ciclistica (chiusa poco sopra le 5 ore) è stato costretto al ritiro dopo 25 km di corsa a causa di problemi fisici.

© Riproduzione riservata (legge 22 aprile 1941 n. 633)

 

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