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Cento: “TARIFFE MENO COSTOSE PER GLI ASILI” – lo afferma l’assessore alla scuola Maria Rolfini

DiGiuliano Monari

Ago 13, 2015

rolfini1«Con il nuovo calcolo dell’Isee e le modifiche dei regolamenti, le tariffe dei servizi scolastici vanno incontro al cittadino e diventa sempre puntuale il servizio stesso».Come si legge sul profilo Facebook del sindaco Lodi.Quella che attende le famiglie centesi nel pagamento delle rette per servizi 0-3 anni (trasposto, mensa e doposcuola) a partire dal nuovo anno scolastico, è una piccola ma sostanziale rivoluzione. Approvate in consiglio comunale le modifiche dei relativi regolamenti comunali dei servizi scolastici, per recepire la rivisitazione del calcolo dell’Isee, imposta dal decreto del novembre 2014. A presentare le novità, l’assessore alla scuola Maria Rolfini: «Con la modifica dei quattro regolamenti – ha spiegato la Rolfini – andiamo così ad armonizzare il metodo di definizione delle tariffe relativi ai servizi scolastici. Nonostante le ristrettezze del bilancio comunale, prosegue in questo modo il lavoro di riorganizzazione avviata da questa amministrazione, fin dall’inizio del mandato. Obiettivo, l’applicazione di una politica della tariffazione che tenga conto proprio della difficoltà economiche odierne, e vada incontro alle esigenze del cittadino e delle famiglie». In questo modo, le tariffe diventeranno puntuali e personalizzate: «Dopo il nido, verranno così rivisti i costi anche degli altri servizi – ha ribadito la Rolfini – andando a rivedere l’organizzazione e la costruzione della tariffa stessa». E un esempio concreto: «Fino ad oggi nel servizio mensa, c’era una quota fissa e quota variabile. La parte fissa era da pagare a prescindere dalla presenza/assenza del bambino a scuola, invece dall’approvazione del regolamento, la tariffa, oltre ad essere personalizzata, avrà una parte fissa in base al pasto ordinato. In sintesi, se il bambino è assente e non mangia, non paga». In merito è intervenuto anche il sindaco Piero Lodi : «Con il nuovo metodo di calcolo delle tariffe dal prossimo anno scolastico molte più persone avranno benefici e in gran parte vedranno una riduzione del costo. In concomitanza, si è voluto spostare verso l’alto le fasce di reddito meno assistite da parte del contributo pubblico». Per il sindaco tante le modifiche e le novità che rappresentano «importanti rivoluzioni: dalla scelta di puntare sul nido di Alberone, alla riduzione della tariffa del trasporto scolastico per quelle frazioni che non hanno scuole in paese, dall’abbassamento del livello delle tariffe e all’aumento della corrispondenza tra quanto si paga e l’effettiva capacità di reddito».

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