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LETTERA AL DIRETTORE – I ‘sostenitori storici della Lega’: “Questo commissariamento che impone una persona che da mesi rincorre solo un proprio fine, ignorando e sbeffeggiando noi iscritti, non ci sta assolutamente bene”

DiGiuliano Monari

Feb 16, 2021

Inviamo questo commento a nome dei sostenitori semplici storici della Lega di Cento

Questo commissariamento che impone una persona che da mesi rincorre solo un proprio fine, ignorando e sbeffeggiando noi iscritti, non ci sta assolutamente bene. 

I sostenitori semplici della Lega di Cento, a seguito della scelta di un commissario che non ci rappresenta, non rinnoveranno la tessera Salvini premier 2021. 

Vi spieghiamo noi perché hanno fatto questo commissariamento direttamente da Ferrara, perché da diversi mesi aiutiamo Elisabetta e Marco a resistere alle diverse pressioni e angherie di chi vorrebbe azzerare la sezione della lega di Cento per imporre un Toselli candidato che in sezione nessuno vuole se non qualche giovane abbagliato dalle promesse di posti, assessorati, nomine, per un posto di lavoro facile o promesse che contraddistinguono lo stile del mondo politico che si muove in questo modo.

Elisabetta in questi anni ha fatto imprese titaniche: la abbiamo vista portare la Lega da pochissimi iscritti che facevano la tessera quasi per caso, e molti di noi erano tra quelli,  a 40 persone attive che negli anni hanno partecipato a tantissime iniziative, alcuni di noi la aiutano e seguono da diversi anni.
Con lei abbiamo festeggiato una Lega che ha toccato il 52% nelle frazioni e il 48% su tutto il comune alle ultime regionali, superando il raddoppio della percentuale in pochi anni. 

Abbiamo raccolto più di 5500 firme contro questo sindaco e la sua mala gestione dei rifiuti, seguito il consiglio e capito assieme cosa accadeva e abbiamo sostenuto i nostri consiglieri Marco ed Elisabetta perché ci rappresentassero come cittadini stanchi di questa amministrazione che non sopportiamo più, abbiamo aiutato persone e creato tante belle iniziative.
In questi anni ci aspettavano che il grande lavoro di Elisabetta e Marco fosse premiato. 

Vi diciamo noi cosa è successo e cosa temiamo accadrà in questo clima di terrore che vuole azzerare, cacciare ed eliminare chi osa parlare e raccontare, che vorrebbe obbligare Marco ed Elisabetta a passare con Toselli attraverso pressioni e minacce, ma noi non ci stiamo più. 

Durante le regionali abbiamo subito le prime angherie, subendo l’appoggio a scadenza di campagna elettorale di Toselli a Borgonzoni, non a caso annunciato a Ferrara: non sapevamo ancora che  nascondeva  un accordo fatto da Fabbri e Borgonzoni per imporre alla Lega di Cento, una ricandidatura di un Toselli che nessuno vuole. 

Abbiano parlato e scritto al commissario regionale della Lega, dopo essere stati ignorati da Fabbri e da Bergamini che è il suo uomo ombra, che ha confermato l’esistenza di questo accordo che ha trovato già fatto al suo arrivo e di fatto si è lavato le mani come Ponzio Pilato. 

Ora cercheranno di cacciare quante più persone possibili o di spingerle ad andarsene, per fare come all’interno dei nostri amici di Fratelli di Italia che prima di noi hanno subito questa operazione di azzeramento della base storica e dei loro rappresentanti. 

Noi sostenitori saremo sostituiti da qualche ragazzino che non si rende conto o peggio ancora da qualche approfittatore, i militanti saranno cacciati o invitati ad andarsene, ma vogliamo sostenere Elisabetta e Marco che rappresentano tantissimi centesi proprio perché in opposizione, ed è solo grazie a loro che tanti hanno avuto voce, vogliamo che possano resistere alle minacce e alle imposizioni, perché per il bene di Cento noi seguiremo voi se dovessero appoggiare Toselli e vendere il simbolo della lega, perché sappiamo che non vi volete vendere a nessuno. 

Ci appelliamo a Salvini per interrompere questa mala gestione provinciale che sfrutta la sua immagine nazionale e le persone che lavorano seriamente sul territorio, per favorire dinamiche personali che ignorano la volontà dei cittadini e cercano di manipolare il consenso in favore di qualche amico personale. 

Se questa è la dinamica della politica provinciale, che vuole imporre a Cento le proprie amicizie, se Fabbri per mano di Bergamini cercheranno di rovinare il simbolo della lega dandolo a chi con la lega non ha nulla a che fare, ci impegneremo perché tutti sappiano che questa lega non deve essere votata nel comune di Cento e dove loro sono coinvolti. 

A pensar male abbiamo visto due ragazzi, Marco ed Elisabetta, crescere lavorando e impegnandosi per noi centesi, liberi dalle imposizioni dei giochi di potere. A pensar male questa situazione sembra un colpo di mano per eliminare due persone che potrebbero crearsi uno spazio che toglierebbe luce a qualche ferrarese in declino. 

Siamo certi che se cosi non è, e abbiamo preso un grande abbaglio, Fabbri interverra’ per ripristinare la nostra capitana Elisabetta e per permetterci di decidere il nostro candidato e magari vincere, ma se queste scelte verranno confermate allora sapete che questa lega non rappresenta Cento e i centesi e dovremmo fare scelte diverse. 

Siamo una ventina di sostenitori che vorrebbero essere tutelati, perché il clima che si sta instaurando è a dir poco surreale, ma siamo disponibili a fornire l’elenco dei primi firmatari che in rappresentanza hanno scritto questa lettera appello per nome e per conto di tutti i sostenitori attivi della base della sezione di Cento. 

Grazie 
La vera Lega di Cento

Lettera firmata

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