Il ricordo del settimo anniversario del terremoto è stato affidato, a Cento, a un concreto gesto di fiducia verso il domani: l’affidamento dei lavori di ripristino con miglioramento sismico delle scuole elementari ‘Pascoli’ all’azienda Sarep srl di Roma.
La cerimonia si è tenuta alla presenza, oltre che delle autorità civili e militari, dell’assessore regionale alla Ricostruzione, Palma Costi, e delle rappresentanze delle scuole del territorio comunale. Vi ha partecipato anche LorenzO Malaguti, marito di Sandra Gherardi, vittima centese del sisma.
«Sette anni fa il terremoto ci ha cambiato la vita – ha affermato il sindaco Fabrizio Toselli -. Ricordiamo la nostra Sandra e con lei che il terremoto ci ha portato via cose recuperabili, ma anche cose irrecuperabili come le vite delle persone. E’ dunque importante coltivare questa memoria. Ringraziamo inoltre le forze dell’ordine, la Protezione Civile e i volontari che hanno operato fianco a fianco degli amministratori sostenendo la comunità, cercando di portare sollievo e garantire sicurezza. In quei momenti siamo stati molto uniti e abbiamo riscoperto l’autentico senso di appartenenza e dei valori condivisi, che mi auguro possiamo conservare».
Poi si è rivolto agli alunni di IC2 e IC1. «Tenevo ci foste voi ragazzi, perché nel 2012 Comuni e Regione decisero di partire dalle scuole, ricominciando regolarmente le lezioni nell’autunno: perché il futuro siete voi. Oggi, dopo un lungo lavoro, siamo arrivati alla consegna all’azienda del cantiere delle scuole Pascoli, un simbolo per la nostra città. Oggi, così, vogliamo dare un segnale di speranza. Riporteremo le classi che sono a Corporeno in centro, riportando così vitalità a questa area: un recupero importante per la scuola e la vita della città».
Alla mattinata hanno partecipato i progettisti: il raggruppamento di professionisti composto da Saverio Simonazzi, Stefano Pezzoli, Paolo Farina, Daniele Bellini e Filippo Scarsi. «Il nostro lavoro si propone di restituire la scuola al proprio utilizzo – ha spiegato Simonazzi -. L’obiettivo è non solo quello di far riparare i danni di questo bel edificio, ma di far diventare la scuola più sicura e resistente nei confronti del sisma».
L’assessore Palma Costi ha espresso grande soddisfazione. «Su questa scuola abbiamo lavorato molto e con molta determinazione, per far tornare alla vita un luogo storico e importante di Cento. Abbamo bisogno di trovare normalità anche riportando le scuole, dove possibile, nei luoghi originari, con attenzione sul tema della sicurezza, che viene prima di tutto. Iniziare un cantiere è il modo migliore per ricordare e pensare al futuro. A Cento sono 25 le opere inserite nel piano e finanziate per 23 milioni di euro, 20 stanziati dal Commissario. E’ motivo di orgoglio per tutti. Il nostro dovere è di riconsegnare tutto più bello e più sicuro di prima: questo è l’impegno delle istituzioni e non cederemo di un millimetro rispetto a questa intenzione».
I disegni recuperati dalle aule delle Pascoli sono stati simbolicamente consegnati all’impresa e saranno riappesi una volta che gli interventi saranno completati. Un pegno e un passaggio del testimone.



