Nel febbraio del 2020, l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Cento sarà soppresso. È questo ciò che è emerso dall’incontro tra i sindacati e la direzione regionale delle Entrate. Le cause, riferisce l’Unione sindacale di Base (Usb), è imputabile alla spending review. «La direttrice ha chiarito che la superficie occupata dall’ufficio è in eccesso rispetto ai parametri previsti». Ora, per i residenti del territorio centese si profila la preoccupazione per la perdita di un servizio al cittadino. Altra questione, non trascurabile, il destino dei dipendenti, che dovranno scegliere tra le sedi di Ferrara e Bologna.
Il commento – Di Giuliano Monari – Un impoverimento del territorio in termini di servizi importantissimi per il cittadino e per le attività produttive che, inevitabilmente, si rifletterà negativamente sulla qualità della vita del territorio.
E’ triste dover ammettere che la città di Cento si impoverisce ancora: dopo la perdita, anni fa, della Pretura, poi la perdita dell’Ufficio del Giudice di Pace, ora se ne va anche l’Ufficio delle Entrate. Una smobilitazione che non aiuta certamnete al rilancio economico del territorio e che favorisce, purtroppo, il saldo negativo di rsidenti e imprese, alla ricerca di aree con maggiori servizi e migliori collegamenti viari.
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