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CENTO E FRAZIONI: Scuole al freddo, la protesta dei genitori

DiGiuliano Monari

Gen 10, 2020

Di Giuliano Monari – “Ancora una volta la scuola Pacinotti non ha temperature adeguate. Ancora una volta i bimbi stamane erano a 17°C . Questa era la temperatura che riportava un termometro”. Questo, come altri, l’amaro sfogo di un genitore che – ancora una volta – si è trovato a fare i conti con il riscaldamento della scuola del figlio che non funziona a dovere. Un problema annoso che si ripresenta ogni inverno. Che merita soluzioni ma, a quanto pare, non si vede la risoluzione definitiva al problema. “Da stamane nessuno ha dato risposte alle contestazioni delle mamme” prosegue il genitore al quale, fa eco anche un altro nutrito gruppo di mamme e papà che in quesiti giorni hanno contattato la nostra Redazione.

“Mi chiedo – scrive sul proprio profilo Facebook un genitore – se sia questo il modo di gestire un impianto termico dove vi sono dei bimbi e sopratutto continuano ad esserci disservizi che nemmeno passando dai canali formali non vengono risolti. Ma sopratutto manco ci rispondono! Continuo dunque a chiedere gentilmente al sindaco di fare il suo dovere. L’impianto è gestito male. Non funziona e spesso i bimbi stanno al freddo”. Dal Comune – contattato dalla Redazione – abbiamo ricevuto la risposta: “alcuni impianti sono vetusti e quindi possono, a volte, entrare in blocco. Se una scheda elettronica va in tilt – spiegano – l’impianto si ferma ed è necessario ricorrere alla manutenzione. In questi giorni, comunque, i tecnici stanno eseguendo un controllo a tappeto sugli impianti anche monitorando le temperature delle aule al fine di risolvere l’emergenza”. Problemi anche a Bevilacqua e Corporeno. Anche qui solo soluzioni tampone. Manutenzioni su impianti vecchi, che spesso sono collegati ad impianti nuovi, con la conseguenza che se si ‘ammala’ la parte più vecchia del sistema si blocca anche quella più moderna. Forse, a nostro avviso, servirebbe un piano di ristrutturazione generale che, alla fine del conti, porterebbe – oltre a minori disservizi e problemi – nel lungo periodo anche un risparmio economico.

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