E’ Ivan Greghi, segretario PD centese che prende carta e penna per delineare quello che definisce “fallimento della giunta guidata dal sindaco Toselli”: “Centesi – scrive Greghi – non rassegniamoci all’incapacità!
Ritengo sia venuto il momento di chiedere il conto al Sindaco di Cento.
Il territorio sta pagando a caro prezzo l’incapacità del Governo locale.
Sono tre anni che vengono fatte promesse, che puntualmente si traducono in vuoti rinvii.
Si chiuda il libro dei sogni e ci si metta al lavoro per il territorio.
Cento necessita un serio investimento pubblico in grado di pianificare la viabilità dei prossimi decenni, con interventi strutturali che sappiano tenere in considerazione una corposa programmazione di misure volte alla rigenerazione urbana sia nel capoluogo che nelle frazioni.
Toselli la smetta di dirci cosa potrebbe fare domani, ed inizi a dirci che cosa non ha fatto ieri e che cosa farà oggi!
Si promette un nuovo ponte, ma nella realtà non si fa la manutenzione ai ponti attuali e tocca chiudere quelli esistenti; il risultato sono code e disagi per tutti noi.
Il nostro territorio – conclude – può ancora essere attrattivo, ma certamente non se continuiamo in questa direzione: la qualità della vita diminuisce di giorno in giorno. La lista dei fallimenti è sempre più lunga: verde pubblico, arredo urbano, raccolta rifiuti, piano neve, scuole, viabilità, cultura…”
