• Dom. Mag 19th, 2024

Il primo giornale telematico di Cento

Cittadini in Soccorso al Pronto Soccorso di Cento: sabato 22 il ritrovo a Piazzale della Rocca ore 16.30

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Apr 21, 2023
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è ANCHE-WEDDING-pubblicita.gif
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è AREA-CENTESE-300x160-px-CONTO-seguimigrande-2.jpg
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Banner_GIF-2.gif
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è logo-per-banner-2.jpg
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è aucello-3.png
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è fantozzi-petroli-grande-2.jpg

Siamo a sottolineare la grande importanza della Manifestazione unitaria che abbiamo indetto per sabato 22 aprile alle ore 16.30 al Piazzale della Rocca di Cento.

Una Manifestazione che ha un solo intento: unire tutti i cittadini, che vivono nel territorio centese e in quelli limitrofi, in difesa del mantenimento e rafforzamento del Pronto Soccorso e dell’Ospedale SS.Annunziata in tutti i suoi comparti.

Dal Piazzale della Rocca di Cento si leverà una sola voce, rivolta alle istituzioni regionali affinché considerino la struttura ospedaliera centese un punto strategico per la sanità di questo esteso territorio.

Il diritto ad essere assistiti e curati in una struttura efficiente, competente e vicina è uno dei diritti fondamentali di ogni persona. La riforma del sistema dell’emergenza-urgenza che la Regione Emilia-Romagna sta studiando e che prevederà degli accorpamenti di strutture sanitarie, non può non considerare i dati del Pronto Soccorso di Cento che sono particolarmente significativi.

Se da un lato, infatti, nel 2022 in Regione i codici meno gravi e quindi non urgenti (bianchi e verdi) hanno ricoperto il 66% del totale, a Cento sono stati, invece, “solo” il 50%: ciò significa che dei quasi 22mila interventi effettuati l’anno scorso, 11mila sono stati codici di gravità medio alta e quindi urgenti (azzurri, arancioni e rossi). Ben 30 al giorno di media.

Questi dati devono far comprendere, a chi è preposto ad effettuare la riforma del comparto d’emergenza, che non è possibile, nella maniera più assoluta, privare questa nostra comunità di un tanto necessario servizio immediato d’intervento di casi gravi, che altrimenti dovrebbero andarsene a Cona che dista troppi kilometri di distanza dal nostro territorio.

Questo andremo a dire, in maniera pacata ma decisa e risoluta, alla manifestazione di sabato 22 ed è solo se saremo in tanti a partecipare, che avremo la forza per farlo in maniera credibile ed essere poi ascoltati dalla Regione.