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FERRARA: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali volontarie, minaccia – arrestati due nigeriani

DiGiuliano Monari

Ago 3, 2018

In sinergia con linee tracciate nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi in data 1° agosto u.s., il Comandante Provinciale Carabinieri di Ferrara, Colonnello Andrea DESIDERI, ha intensificato il dispositivo di sicurezza nel capoluogo, anche con il concorso di personale del dipendente Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. In tale quadro, verso le ore 03:30 odierne, sono stati arrestati in flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali volontarie, minaccia, violazione delle restrizioni relative al divieto di allontanamento dal luogo di dimora e porto abusivo di strumenti atti ad offendere, i cittadini nigeriani A.S., 39enne, e B.H., 24enne, entrambi irregolari sul territorio nazionale e sena fissa dimora.

Verso le precedenti ore 03.15 alcuni cittadini hanno segnalato alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Ferrara due cittadini extracomunitari che si aggiravano in corso della Giovecca armati di spranghe di ferro. Due pattuglie, una del Nucleo Radiomobile e l’altra della Stazione di Ferrara, si sono quindi prontamente recate in zona individuando in via Coramari due soggetti che correvano in direzione di Corso della Giovecca. L’autoradio del N.O.R.M. ha raggiunto A.S. in Corso della Giovecca il quale, all’atto di essere bloccato, ha brandito contro un Carabiniere una spranga di ferro, lunga circa 80 cm, tentando ripetutamente di colpirlo; il militare attaccato ha però reagito parando i colpi con il “tonfa” in dotazione, riuscendo poi a disarmare e ad ammanettare il nigeriano che è stato contenuto a fatica dagli operanti. Nel contempo la pattuglia della Stazione di Ferrara ha individuavano il secondo soggetto, B.H., che era riuscito a nascondersi sotto ad un’autovettura in sosta lungo una via poco distante. A momento di estrarlo dalla posizione celata, il soggetto ha opposto resistenza nei confronti dei militari sferrando loro calci e spintoni, cercando ripetutamente di colpirli anche al volto. Proprio nei pressi del nascondiglio di B.H. i Carabinieri hanno rinvenuto una spranga in metallo simile alla prima ed un cacciavite di grosse dimensioni. Va precisato che lo stesso B.H. è stato coinvolto, in qualità di vittima, nell’episodio di aggressione avvenuto la sera del 31 luglio u.s. proprio in Corso della Giovecca dove era stato trovato in stato confusionale.

Nel corso delle operazioni due militari hanno riportato lesioni giudicate guaribili in giorni 7 s.c.

Continueranno incessantemente nei prossimi giorni i servizi di potenziamento di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per infrenare ogni forma di illegalità e per affermare la “Presenza dello Stato”

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