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‘IL GUERCINO RITROVATO’ IN OMAGGIO A SIR DENIS MAHON

DiGiuliano Monari

Nov 10, 2018

In contemporanea con la messa in onda su Sky Arte, giovedì 8 novembre, è stato presentato in sala Zarri il cortometraggio ‘Il Guercino ritrovato. L’altare dell’Assunta’. Nell’ambito degli appuntamenti dell’Autunno Guerciniano, la serata ha voluto essere un omaggio a Sir Denis Mahon nella ricorrenza della sua nascita. «Ben 51 anni della sua esistenza furono dedicati allo studio del Guercino – ha introdotto il presidente del Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, Salvatore Amelio -. A lui dobbiamo un’appassionata ricostruzione della vita biografica e artistica del nostro grande maestro e la scoperta di molte opere. È dunque particolarmente indovinato celebrare Sir Denis Mahon attraverso l’avvincente racconto di una nuova attribuzione di Massimo Pulini».

Una scoperta eclatante perché da almeno mezzo secolo non si ritrovava una pala d’altare attribuibile al Guercino, peraltro ancora conservata nello spazio per cui venne realizzata: il sontuoso altare decorato di marmi della chiesa di San Francesco ad Aversa.

La complessa ricerca di Pulini, attraverso analisi d’archivio, sopralluoghi e confronti iconografici, è stata narrata nel docu film che ha il suo cuore pulsante nella città di Cento, patria di Giovan Francesco Barbieri. La sua realizzazione è stata sostenuta dalle aziende Fava e Fantozzi SGM e dall’Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura. «I primi contatti con l’autore risalgono al marzo del 2017 – ha spiegato Gianni Fava -. Siamo felici di aver creduto in un progetto di valorizzazione del nostro maestro, perché abbiamo ritenuto che lo facesse in maniera convincente, avendo come protagonista uno dei più validi studiosi del Guercino e potendo far conoscere all’ampio pubblico di Sky le nostre eccellenze».

Il cortometraggio ha raccolto fragorosi applausi. Vi si narra il primo ritrovamento attraverso la consultazione di un archivio fotografico, poi la verifica della corrispondenza con le note del Libro dei Conti, del richiamo nel volume dello storico Malvasia e delle corrispondenze stilistiche dei disegni preparatori.

«C’è sempre qualcosa da scoprire – ha chiosato Massimo Pulini -. Grazie al recente ritrovamento da parte di Enrico Ghetti a Salsomaggiore, ad esempio, è stato possibile identificare in una ‘Madonna della Neve’ l’opera trovata a Detroit, in cui si era riconosciuta la ‘Madona Asunta in Cielo per Napoli’ e che risulta invece più tarda. Dunque, una conferma indiretta. Posso inoltre annunciare il prossimo restauro della pala di Aversa, grazie a dei sostenitori».

Infine, il regista Adolfo Conti  ha dato conto del «percorso non semplice» che ha condotto ala produzione del video. «Cento è stata un bellissimo compagno di lavoro: vi abbiamo colto lo spirito di una comunità consapevole».

La serata è stata organizzata dal Comune di Cento e dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, in collaborazione con Fondazione Teatro Borgatti, Artecento e Amici della Pinacoteca Civica di Cento.