Ancora una volta Orgoglio Centese è costretta a tornare sul tema della viabilità. Solita strada, solito copione che si ripropone costantemente.
In data 20/05 è stato un incidente stradale a paralizzare completamente l’intera viabilità da Cento fino a Castello d’Argile ma oramai quotidianamente il problema si ripresenta ogni volta che c’è un incidente o anche semplicemente in occasione di piccoli lavori programmati, un semplice sfalcio di erba o un pò di pioggia.
Da anni Orgoglio Centese chiede a tutte le istituzioni un impegno concreto per potenziare la viabilità ed i collegamenti verso Bologna, ma a nulla sono valsi 3 comunicati, 2 interrogazioni ed anche 1 ordine del giorno da noi proposto e poi approvato dal Consiglio Comunale di Cento.
Oramai è una costante: tutte le mattine e tutti i pomeriggi i centesi sono costretti ad affrontare code di diversi chilometri che inevitabilmente comportano allungamento dei tempi di percorrenza e una situazione di inquinamento ambientale in crescita esponenziale. Il nostro gruppo consiliare da tempo ha sollevato la problematica della traffico insostenibile, della carenza di vie di comunicazione adeguate ed alternative verso Bologna e della necessità di prendere provvedimenti urgenti quanto prima.
In questi anni tutte le Istituzioni sono state assolutamente assenti lasciando i cittadini in balia di un fenomeno in costante crescita, oramai fuori controllo che non vede nessuna soluzione all’orizzonte ma nemmeno la volontà di affrontare il problema.
Ricordiamo che i cittadini hanno il diritto di poter portare a scuola i figli e di arrivare al lavoro in orario, chi va al lavoro verso Bologna deve poterlo fare senza penalizzazioni, chi studia ha il diritto di andare all’università e chi deve recarsi nelle strutture di cura deve poterlo fare senza rinunciarvi per colpa di infrastrutture carenti.
Tutti i giorni, infatti, le lunghe code ci dimostrano che l’attuale assetto viario è assolutamente sottodimensionato e non più sufficiente per fare fronte alla portata del traffico veicolare di oggi, con buona pace di quelli che pensano ancora che un terzo ponte non serva e che una linea ferroviaria non avrebbe senso di esistere.
Ed oggi alla luce della prossima chiusura del ponte nuovo per il totale rifacimento dell’impalcato, emerge ancora di più quanto questo territorio sia rimasto indietro dal punto vista infrastrutturale.
Infine constatiamo con dispiacere come gli investimenti strategici in questi anni si siano concentrati su Bologna città, come ad esempio le nuove linee tram, lasciando completamente isolata buona parte dell’area metropolitana come ad esempio la direttrice che va verso Castello d’Argile e Pieve di Cento, della quale anche il nostro territorio si serve in quanto storicamente la mobilità è più sbilanciata verso Bologna.
Per questo motivo scriveremo al Presidente della Regione ed all’assessore regionale ai trasporti affinché sia convocato un tavolo tecnico con tutti i sindaci dei territori interessati affinché si inizi ad affrontare seriamente il problema; agli stessi sindaci inoltre chiederemo di pretendere più investimenti sul territorio perché i cittadini meritano servizi adeguati.
Gruppo consiliare Orgoglio Centese