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Progetto “Star bene a scuola”

DiGiuliano Monari

Dic 18, 2019


Attenzione alla “vita in rete” – Incontro con la Polizia Postale all’IC “Il Guericno”

Presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Il Guercino” di Cento (FE), si è tenuto l’incontro “Insidie della rete” con la Polizia Di Stato – Polizia Postale e delle comunicazioni, sezione di Ferrara. L’Ispettore superiore Alessandro Paltrinieri e il suo collega hanno parlato alle classi 1B, 1C, 1F e ai loro docenti, sensibilizzando i ragazzi all’uso della rete e ai tanti pericoli cui vanno incontro ogni giorno quando si connettono, giocano o chattano sui social media.

Dopo aver ascoltato diversi episodi di violazione della privacy sul territorio, che hanno coinvolto ragazzi dell’età dei nostri alunni, sono stati mostrati alcuni video di forte impatto, molto significativi ed efficaci: lo spot girato in Belgio sulla sicurezza informatica (https://www.youtube.com/watch?v=qYnmfBiomlo), la cruda analisi del ricercatore italiano Federico Pistono alla Silicon Valley (https://www.youtube.com/watch?v=H-zGzUETwCA) e il cortometraggio sui danni irreparabili che possiamo subire accettando amici e followers o avendo un profilo pubblico.

Da questo incontro è emerso che al giorno d’oggi non possiamo chiudere gli occhi davanti alle insidie che la rete tende a noi, ai nostri alunni e ai nostri figli. Infatti, pur restando una grandissima risorsa per la didattica e la comunicazione, essere costantemente online ci espone a seri pericoli di violazione della privacy, con gravi conseguenze per la nostra persona. È proprio per questo che, per un utilizzo consapevole e intelligente dei social media, dobbiamo documentarci e conoscere, imparando a tutelare e proteggere i nostri dati personali, come siamo, cosa facciamo e con chi siamo, ad esempio rendendo privati i nostri profili o scegliendo password più difficili per i nostri account.

Infine, per concludere l’interessante e utile intervento della polizia postale, è stato somministrato un questionario individuale sull’uso che gli alunni fanno del social network, per poi salutare con una frase su cui riflettere: “la nostra vita è in rete”.

L’incontro fa parte di una serie di proposte presentate da Carabinieri, Finanza, Polizia Postale e Polizia Municipale alle scuole in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale per prevenire fenomeni di bullismo, dipendenze e abusi della rete.

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