• Lun. Mag 19th, 2025

Rinnovati i Comitati Consultivi Misti delle Aziende Sanitarie ferraresi

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Mag 19, 2025

domani il primo seminario formativo in plenaria

Conoscere per partecipare: il valore dei CCM nella sanità che cambia”

Sono stati ufficialmente rinnovati i Comitati Consultivi Misti (CCM) delle Aziende Sanitarie ferraresi per il triennio 2025-2027. Una nuova fase per l’organismo che si occupa di favorire la partecipazione dei cittadini quale “osservatorio privilegiato” per rilevare e migliorare la qualità reale e percepita dei servizi sanitari e socio-sanitari.

I Comitati sono composti da associazioni di volontariato, componente aziendale, medici di medicina generale, rappresentanti degli enti locali e sindacati. Una composizione mista ed equilibrata per rappresentare le diverse realtà del territorio.

Nelle scorse settimane le associazioni operanti in campo sanitario, socio-sanitario e della tutela dei diritti della provincia di Ferrara si sono riunite per eleggere i componenti titolari (e supplenti) dei nuovi CCM, durante le assemblee convocate dal CSV – Centro Servizi Volontariato Terre Estensi in ogni distretto socio-sanitario.

Durate le sedute di insediamento, i Comitati hanno eletto i presidenti e vicepresidenti nelle persone di Davide Brugnati e Marinella Bonazza per il Distretto Centro Nord; Nando Balboni e Nevio Finotelli per il Distretto Ovest; Antonio Cesare Guzzon e Claudio Carli per il Distretto Sud Est.

In sede di Coordinamento, che riunisce i presidenti e i vice di tutti e tre i Comitati, è stata eletta Marinella Bonazza quale presidente del Coordinamento CCM, Antonio Cesare Guzzon quale vice del Coordinamento e Nevio Finotelli quale rappresentante per AUSLFE al Comitato consultivo regionale per la qualità (CCRQ).

Come da regolamento, in corso di revisione e aggiornamento a livello regionale, fanno parte del Coordinamento anche le Direzioni di Distretto, ovvero Marilena Bacilieri per il Centro Nord, Caterina Palmonari per l’Ovest e Rita Maricchio per il Sud Est.

Si è insediato anche il CCM dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, presieduto da Silvana Messina e dal vice Andrea Zamboni e rappresentato in Regioneda Luciano Tancini.

I CCM inaugurano così un nuovo mandato triennale all’insegna dell’impegno e dell’ascolto, con l’impegno ad assolvere al proprio compito di verifica, supporto e proposta sul miglioramento della qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari, attraverso incontri periodici e momenti di confronto con l’azienda sanitaria, riconoscendo il ruolo e il mandato dei Comitati Consultivi Misti in qualità di organismi di partecipazione e tutela.

Martedì 20 maggio, dalle ore 14.30 alle 17.30, presso l’Aula Magna del Polo Didattico dell’Ospedale di Cona si terrà la prima sessione plenaria dei Comitati Consultivi Misti dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, dal titolo “Conoscere per partecipare: il valore dei Comitati Consultivi Misti nella sanità che cambia“.

L’incontro formativo ha l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza e la competenza dei rappresentanti dei cittadini riguardo al funzionamento del sistema sanitario e all’organizzazione aziendale. Una conoscenza approfondita delle strutture e dei processi decisionali permette infatti ai CCM di contribuire in modo più efficace, informato e costruttivo al miglioramento dei servizi.

L’evento, alla presenza della direttrice generale Nicoletta Natalini, è rivolto ai componenti dei CCM dell’AUSL e dell’AOU di Ferrara ed è aperto anche ad Associazioni ed Enti del Terzo Settore interessati alla partecipazione civica in ambito sanitario.

Il seminario è progettato dalla UOC Formazione e Processi della Docenza Integrata, con il supporto organizzativo delle Unità Operative Comunicazione ed Accoglienza Tutela e Partecipazione.

Tra le finalità principali dell’incontro: promuovere la conoscenza dell’organizzazione sanitaria, favorire la partecipazione attiva dei cittadini, sostenere il dialogo tra i CCM distrettuali e ospedaliero, e allineare visioni e obiettivi tra comunità e azienda sanitaria. Un’occasione preziosa per rafforzare la rete partecipativa e valorizzare il ruolo dei cittadini nella costruzione di una sanità più trasparente, condivisa e orientata alla qualità.