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A MORTARA LA TRAMEC SI SUICIDA NEL FINALE

DiGiuliano Monari

Gen 19, 2014

derby basket 28 novembre 2009Di Michele Manni

Il popolo biancorosso ci credeva: dopo i 4 punti racimolati con Livorno e Piombino, la Tramec saliva in quel di Mortara per ottenere quel successo che avrebbe finalmente consentito a capitan Di Trani e soci di impugnare il coltello dalla parte del manico e scalare ulteriori posizioni in classifica. Circa 100 tifosi avevano scelto di seguire la squadra in provincia di Pavia, nel tentativo di portare a casa una vittoria che avrebbe permesso a Cento di affrontare con maggiore serenità il ciclo che porterà la Tramec ad affrontare tre delle prime cinque della classe in appena due settimane.
Il risultato finale di 67-60 per la Expo Inox lascia però soltanto l’amaro in bocca agli uomini del presidente Canelli: ancora una volta incapaci di chiudere i conti, dopo aver incanalato la partita nei binari desiderati.
Cento si presenta all’appuntamento con dubbi sciolti soltanto in fase di riscaldamento: Scomparin è infatti abile e arruolato mentre Nieri, che ha saltato l’allenamento del venerdì per il riacutizzarsi di un problema fisico, viene iscritto a referto soltanto dopo alcuni minuti di balzi e corse sul parquet del “Guglieri”. Per tutelarsi, Giuliani sacrifica De Pascale e rilancia Agusto, al rientro dopo due settimane in tribuna.
Ne vien fuori una partita piuttosto bruttina, in avvio: di Mortara è il primo strappo con Tardito e Del Sorbo, ma la Tramec impatta a quota 5 con Andreani e Carretti. Il copione si ripete poco più tardi: Del Sorbo e Tardito confezionano l’11-6, ma Cento pareggia con Scomparin e sorpassa a due secondi dalla conclusione della frazione, con due tiri liberi dell’ala rhodense.
Il miglior momento della Tramec coincide con l’inizio del secondo periodo, quando Zanellati è costretto ad allungare la rotazione per preservare i suoi “top player”. Un canestro da tre punti di Mabilia vale il “+7” esterno (14-21), ma il successivo time-out dei locali rimette a posto le cose perchè ispira il break di 13-0 con cui la Expo Inox torna a condurre (27-21), trascinata da Cavallaro e Mossi. Due canestri pesanti in fila di Di Trani ripristinano l’equilibrio, che perdura all’intervallo lungo nonostante i due punti di vantaggio dei locali, che si riprendono l’inerzia con un’altra striscia di Cavallaro (35-33).
Si ricomincia con due magie di Di Trani e una tripla di Scomparin (39-41), Cavallaro riporta avanti i suoi (46-43) ma Cento risponde con otto punti consecutivi di Andreani (48-51). Silimbani trova in seguito il “gol” del 49-54, ma la difesa guerciniana concede a Tardito il gioco da tre punti che riporta Mortara in scia, a fil di sirena: 52-54.
La Tramec non pare accusare il colpo: Carretti e Andreani rimettono sei punti tra le due formazioni (52-58), Zanellati ferma la partita. Gli ultimi 8 minuti di gioco sono però un vero e proprio incubo per la formazione ospite, che mette a segno appena due punti, entrambi dalla lunetta. L’Expo Inox inizia a crederci: prima si rifà sotto con Cavallaro (57-58), poi pareggia e quindi sorpassa con due penetrazioni di Del Sorbo (61-59), a poco meno di un minuto dalla fine. Dopo il ferro preso da Silimbani che cerca ma non trova il canestro del sorpasso dalla lunga distanza, la palla finisce a Mossi, molto ben contenuto dalla difesa centese fino a quel momento ma bravo a trovare il canestro che di fatto chiude la partita, poichè il fallo sistematico a cui ricorre Cento finisce col permettere a Grugnetti di ingrassare lo scarto ma non di ribaltare la differenza canestri, che rimane favorevole agli emiliani.

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