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CENTO: Politica ‘rovente’, ecco la replica di Lodi al Gruppo di Maggioranza dopo le accuse di “non fare nulla da tre anni” da parte dello stesso ex sindaco

DiGiuliano Monari

Giu 27, 2019

E’ dalla sua pagina Facebook che l’ex sindaco di Cento Piero Lodi replica al lancio del comunicato della Maggioranza. “È così –  si legge – , è caduto nel nulla anche l’appello al buon senso con il quale tentavo di chiedere a sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza di chiudere anzitempo questa esperienza amministrativa che tanti danni sta provocando alla città. La risposta è arrivata con un comunicato stampa che ha tutto il sapore di chi, con incomprensibile arroganza, ancora rifiuta di ammettere ciò che è sotto gli occhi di tutti. Ancora nega il fallimento amministrativo di questa maggioranza. Ancora rilancia promesse a cui non crede più nessuno.
Sono tre anni che dai banchi della maggioranza non si leva nemmeno una voce. Da 3 anni rimangono in imbarazzante e imbarazzato silenzio. Ieri durante un consiglio comunale durato tre ore nemmeno una volta nessun consigliere di maggioranza ha chiesto la parola per dire alcunché. Oggi prendono carta e penna per mandare un comunicato stampa che, fedeli alla loro tradizione, anch’esso non dice nulla. Nulla di utile. Se non un patetico “lasciateci lavorare” che non tiene conto del fatto che oramai il tempo è scaduto. Hanno avuto 3 anni per dimostrare di essere minimamente in grado di realizzare almeno una piccola parte delle tantissime cose che hanno promesso. Dopo tre anni in cui la nostra città va alla deriva senza alcuna guida è venuto il momento di dire basta. Molto triste che i consiglieri di maggioranza si dimostrino così attaccati ad una poltrona che stanno dimostrando di non meritare. I centesi hanno dato loro fiducia. Una fiducia a cui non si può rispondere con questa indifferenza di fronte all’evidenza degli effetti negativi che questa amministrazione, del tutto incapace di realizzare qualsiasi cosa, sta producendo alla nostra città tutta. Non è una questione di contrapposizione. È una questione di amore per questa città. Se ci fosse un minimo di amore per Cento si staccherebbe la spina da questa esperienza che sta deludendo ogni aspettativa.

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