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LA CASA DEL PARTECIPANTE RISPONDE A BORGHI E PIRANI

DiGiuliano Monari

Giu 28, 2019

LASCIAMO STARE I SANTI E PAPA FRANCESCO… SONO STATI SUFFICIENTI GLI SPONSOR TERRENI!!!

Perché questa è la realtà dei fatti!!!!

Non si vuole calunniare nessuno né tantomeno dichiarare il falso ed ancor meno si richiede di porgere l’altra guancia bensì fare una considerazione dei fatti che hanno visto la fuoriuscita, motivata a nostro parere da molteplici obiettivi interni ed esterni all’Ente, di due esponenti della lista LA CASA DEL PARTECIPANTE.

A questo punto vorremmo ricordare ai due fuoriusciti una recente omelia di Papa Francesco nel merito della ipocrisia che esorta i fedeli a “NON TRUCCARSI DA SANTI”.

Ma veniamo ai fatti perché di parole ne sono state spese troppe e i fatti sono noti: la lista LA CASA DEL PARTECIPANTE ha vinto la tornata elettorale in maniera netta, i voti di preferenza hanno premiato 3 “senatori” e 3 “volti nuovi” e nella scaletta dei votati il candidato “imposto” non era neppure il “primo” tra i “nuovi”, bensì il quinto (dopo un “volto nuovo”)

Dopo ripetuti incontri nei quali si evidenziavano le imposizioni alla lista LA CASA DEL PARTECIPANTE, nel merito del candidato Presidente da subito e quello futuro in una sorta di alternanza che voleva dare un segnale di “rinnovamento” (il tutto imposto dall’esterno alla nostra lista), si arrivava ad un accordo verbale con Presidente Oliviano Tassinari fino al dicembre 2020 (terminate le divisioni) e successivamente un “volto nuovo” della lista LA CASA DEL PARTECIPANTE.

A questo punto si apriva la crisi: veniva imposto il nome di un solo “volto nuovo” scelto da altri senza il minimo rispetto degli altri due “neo eletti”….

PERCHE’? CHI LO AVEVA STABILITO? A QUALE TITOLO?

A questa proposta (come mai questa imposizione e non un volto nuovo nel pieno rispetto dei tre in carica alla lista LA CASA DEL PARTECIPANTE fra Gallerani Luigi e/o Folchi Pier Lorenzo oltre Massimiliano Borghi?) cadeva l’accordo e si verificava il classico “salto del fosso” di due eletti nella lista LA CASA DEL PARTECIPANTE passando sull’altra sponda con l’accordo (il neo eletto volto nuovo imposto!!!) di diventare il futuro Presidente e l’altro “accomodato” in Magistratura (giunta)…

Questa la cronologia dei fatti…

Se ci poteva essere il pericolo di un nuovo commissariamento e/o ritardi nelle imminenti divisioni non lo si poteva certo attribuire alla lista LA CASA DEL PARTECIPANTE, che con coerenza richiedeva solo il rispetto di tutti i “nuovi” candidati, ma alle ingerenze esterne che imponevano un solo nome.

Fosse pervenuta alla CASA DEL PARTECIPANTE una seria motivazione: un curriculum vitae, l’esperienza vissuta in Partecipanza, insomma un incentivo che potesse far pensare che il nome unico espresso dall’esterno fosse il candidato giusto al posto giusto nel momento giusto…. NULLA….

Chi è rimasto in piedi di fronte alla poltrona lo ha fatto nel pieno rispetto del proprio elettorato e di tutti i propri candidati eletti… tutti senza alcuna distinzione o preclusione e con dignità e senza alcun rimpianto…

Tra l’altro proprio il futuro candidato Presidente , più volte interpellato per contribuire alla stesura del programma, non ha mai mosso un dito e adesso si arroga a salvatore della patria…

E lasciamo perdere il versetto “MAGNIFICAT” che tra l’altro c’è una definizione alternativa on-line sicuramente molto “laica” che recita: “FAM. – SCHERZ.” “il mangiare, pasto… “quand’è ora del m. tutti quanti corrono a casa”.

Nell’augurare un buon lavoro al neo governo vorremmo ricordare che la posizione di LA CASA DEL PARTECIPANTE non sarà contraria a prescindere solo per antipatie o ripicche personali, ma qualsiasi iniziativa che veda il bene dell’Ente la vedrà attenta e protagonista e, certamente, vigilerà affinchè venga rispettato lo statuto, le regole democratiche in tutte le sue forme e soprattutto non accettando imposizioni alcune sia interne che esterne…

I componenti di LA CASA DEL PARTECIPANTE

Bruno Casoni

Corrado Borgatti

Luigi Gallerani

Pier Lorenzo Folchi

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