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PREMIO LETTERARIO “CAPUT GAURI” – UN RICONOSCIMENTO AD UNA CENTESE DE “IL GUERCINO”

DiGiuliano Monari

Ott 13, 2016

Sabato 8 ottobre nella prestigiosa e suggestiva cornice dell’Abbazia di Pomposa si è svolta la cerimonia di premiazione del premio letterario Caput Gauri, giunto alla trentaduesima edizione.

Il concorso si compone di due sezioni, una dedicata alla poesia edita (che ha visto premiata la poetessa Mariangela Gualtieri con “Le giovani parole”) e una dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e dell’Università della provincia di Ferrara, che si sono messi alla prova nel genere letterario poetico a tema libero.

La giuria tecnica, presieduta dal dott. Gianni Cerioli, ha selezionato le migliori poesie degli studenti ferraresi, formulando per esse un giudizio di merito e raccogliendole – unitamente alle poesie edite degli autori finalisti – nella pubblicazione Antologia del Premio Letterario Caput Gauri 2016.

A Caterina Garagnani, studentessa dell’Istituto comprensivo “Il Guercino” di Cento, scuola secondaria di primo grado classe terza A, che aveva partecipato al concorso inviando il proprio lavoro lo scorso anno scolastico con il coordinamento della prof.ssa Veronica Gavioli, è stato assegnato il secondo premio.  “L’ultima partita”, questo il titolo della poesia, coglie le emozioni di una partita di pallavolo vissuta intensamente.

Il Sindaco di Codigoro Alice Zanardi ha consegnato alla studentessa una targa ricordo e l’ultimo libro dello scrittore Marcello Simoni, ospite d’onore della cerimonia, che ha augurato ai ragazzi di “continuare a vivere sogni fatti di poesia”.

Alla brava alunna centese che ha ritirato il premio con grande emozione accompagnata dai genitori che hanno rappresentato l’Istituto vanno i sentiti complimenti e un augurio di coltivare la competenza di esprimersi attraverso il linguaggio poetico da parte di tutta la comunità scolastica.

Cuore che batte a mille,

pubblico a bordo campo,

occhi che fan scintille,

tutto va come un lampo.

Batto saltando al cielo,

pronto si alza il muro.

Dentro di me raggelo:

il gioco si fa duro.

Un minuto al fischio,

manca un punto al successo.

Stiamo correndo un rischio,

il mio momento è adesso.

Ruota la palla alzata,

svelto sguardo d’intese,

rapida la schiacciata,

L’urlo rompe l’attesa!

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