• Mer. Ott 1st, 2025

BONDENO: LAVORI DI DRAGAGGIO PER LA RIMOZIONE DEI SEDIMENTI ALL’INTERNO DEL CAVO NAPOLEONICO. L’INTERVENTO FA PARTE DELLE OPERE FINANZIATE DAL COMMISSARIO PER L’EMERGENZA POST-ALLUVIONE DI EMILIA R.-MARCHE E TOSCANA

Proseguono in tutta la regione le opere riguardanti la gestione della rete di canali e dei corsi d’acqua del territorio, allo scopo di fronteggiare le prossime ondate di piena. Per Bondeno, questa progettazione si tradurrà in un intervento di rimozione di sedimenti all’interno del Cavo Napoleonico. Per i quali sarà impiegata una draga refluente di grandi dimensioni calata da una autogrù con portata da 500 tonnellate di peso. Le operazioni, tra piazzamento, immissione nel Cavo Napoleonico e smobilizzo del cantiere sono state concordate con il Comune dal Consorzio Cer. Non si trattava solo di posizionare la draga, ma di fare arrivare anche alcuni mezzi per il trasporto delle zavorre e le varie parti che compongono il mezzo di sollevamento. La draga che verrà utilizzata sarà in grado di aspirare i sedimenti depositati sul fondo e pomparli contestualmente all’interno del vicino alveo del fiume Po. Mediante questo corposo cantiere si procederà all’eliminazione degli ostacoli che potrebbero ostruire, in caso di emergenza, il deflusso delle acque di piena del fiume Reno. L’opera, realizzata su delega della Regione, sulla base di apposita convenzione, è finanziata tramite due distinte ordinanze (le numero 33 e 35 del 2024) del Commissario straordinario nominato dal Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione che interessò Emilia-Romagna, Marche e Toscana.