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La ‘carica’ delle ‘penne nere’: 92° Raduno Sezionale della Bolognese-Romagnola – Inaugurato un monumento in onore del capitano Massimo Ranzani – Amelio (ASCOM): “boccata d’ossigeno per i commercianti”

DiGiuliano Monari

Set 15, 2014

10Di Giuliano Monari – Fotoservizio Lia De Luca

Una due-giorni che ha visto la pacifica invasione da parte di quasi un migliaio tra Alpini e accompagnatori per il 92° Raduno Sezionale della Bolognese-Romagnola. Sabato è stata la volta dell’inaugurazione del parco intitolato agli Alpini e del monumento dedicato al capitano Massimo Ranzani ed agli alpini caduti per la Patria, custodi di gloria e di pace. Poi, al pomeriggio, sempre gli alpini, sono scesi in campo per una partita di calcio a fini solidaristici affrontando la Roxy Bar allenata da Red Ronnie … e la gara, è stata vinta proprio da quest’ultima formazione per uno a zero. In serata, sempre sabato 13, l’arrivo a Cento della Fanfara della Brigata alpina Julia. Un onore per Cento la presenza di questa Fanfara in armi. Domenica 14, dopo l’ammassamento al Piazzale 7 Fratelli Govoni, parata per il centro storico e alle 17 l’ammaina bandiera che ha sancito il termine del Raduno Sezionale. A Cento resta il calore degli alpini che, dopo il terremoto del 2012, hanno dato tanto a questa città, dapprima con la donazione della scuola di Casumaro ed ora con il dono della loro rassicurante e sempre allegra presenza per le vie della città del Guercino.

marco amelioIl commento del Presidente ASCOM Marco Amelio:

E’ stato davvero un bel week end. Voglio ringraziare gli Alpini di Cento, la Protezione Civile oltre che l’Amministrazione Comunale per questi due giorni all’insegna della solidarietà, dello sport, di musica in un clima di festosa serenità. 
Come Ascom Confcommercio e Consorzio Cento in Centro – commenta Marco Amelio, presidente centese dell’Associazione di categoria- siamo soddisfatti. Le Penne Nere di Bologna e della Romagna con il loro 92 Raduno sezionale hanno creato una bellissima atmosfera nella nostra città del Guercino. Senza contare che la marea pacifica ed allegra di centinaia e centinaia di Alpini hanno sostenuto concretamente fin dal mattino il sistema ricettivo dei bar, ristoranti, pizzerie che ieri hanno lavorato a pieno regime facendo registrare a mezzogiorno il tutto esaurito. Un’autentica e corposa boccata d’ossigeno che ci voleva in un momento complesso. Il centro storico oggi era più vitale che mai. Le manifestazioni come il Raduno Alpini che sanno avvicinare ed entusiasmare giovani, anziani, ed intere famiglie al cuore della città sono modelli positivi da seguire e ripetere. W gli Alpini!

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