Il territorio e le bonifiche tra Settecento e Ottocento. A Casa Romei, venerdì alle 17, tra storia e attualità, l’incontro organizzato dal Consorzio di Bonifica
“Il
territorio e le bonifiche tra Settecento e Ottocento” è il titolo
dell’interessante incontro organizzato dal Consorzio di Bonifica Pianura
di Ferrara, al museo di Casa Romei, venerdì 25 ottobre alle 17.
Approfittando della mostra “Il fascino della cartografia: il catasto
Carafa”, che espone alcuni dei preziosi documenti cartografici di
proprietà del Consorzio, visitabile fino al 6 gennaio 2020, si è dunque
voluto dar vita a un momento di approfondimento storico, culturale sulla
formazione del territorio estense.
In
questa occasione verra’ anche presentata la programmazione degli
‘Appuntamenti con la Bonifica’, quest’anno con in piu’ due occasioni
sul territorio una a Cento , la seconda a Codigoro, oltre alle
tradizionali sedi di Ferrara.Ad aprire sarà il
saluto del presidente del Consorzio di Bonifica di Ferrara Franco Dalle
Vacche che non mancherà di esprimere considerazioni importanti sulla
formazione artificiale di un territorio che è stato bonificato e
strappato all’acqua inizialmente per necessità sanitarie fino ad
arrivare ad essere oggi una delle zone più importanti d’Italia per
quanto riguarda l’agricoltura.
La
parola passerà poi ad Alessandro Fiocca del Dipartimento di Matematica e
Informatica dell’Università di Ferrara che parlerà de “La formazione
culturale degli ingegneri a Ferrara”, elemento importantissimo per
continuare a garantire preparazione e innovazione, al servizio della
sicurezza idrogeologica di un territorio fortemente caratterizzato dalla
subsidenza ma anche a garantire acqua all’agricoltura.
Ad
illustrare il Catasto Carafa e la Carta Napoleonica del Basso Po, poi
detta Carta Austriaca, sarà invece l’ingegner Alessandro Bondesan, del
Settore Sistema Informativo Geografico del Consorzio di Bonifica Pianura
di Ferrara che mostrerà l’affascinante precisione di queste antiche
carte e l’evolversi del territorio nella storia.
Chiuderà
Andrea Sardo, direttore del Museo di Casa Romei, che si collegherà
regalando uno spaccato di storia con ‘Napoleone Bonaparte a Piazza
Ariostea, l’opera di Giacomo De Maria a Casa Romei’