L’anno scolastico sta per iniziare per tanti alunne e alunni di ogni età: lezioni, interrogazioni ma anche esperienze di varia natura, come la possibilità di passare un periodo all’estero e seguire le lezioni in un’altra scuola. Dallo scorso anno accademico questa possibilità è aperta anche agli alunni della scuola dell’infanzia grazie al programma Erasmus+ a cui l’Istituto Comprensivo 2 Giovanni Pascoli di Cento ha subito aderito con grande entusiasmo tanto da essere tra i primi istituti italiani (forse addirittura il primo) a portare gli alunni dell’infanzia in un altro Paese europeo.
Infatti, lo scorso giugno, cinque bambini di 5/6 anni, accompagnati da un genitore ciascuno, tre insegnanti e dalla dirigente scolastica dell’IC2 Laura Riviello, hanno avuto la possibilità di passare cinque giorni a Ontynient, in provincia di Valencia, e frequentare le lezioni con i pari età spagnoli. “È stata un’esperienza bellissima” racconta Laura Busi, una delle insegnanti che ha accompagnato i giovani SSIMI alunni in Spagna, “i bambini sono stati bravissimi e la lingua non è mai stata un problema: comunicavano attraverso il gioco e l’interscambio è stato subito efficace: per i bimbi, essere di lingue e culture diverse non è un problema”.
Un’esperienza formativa sia per gli alunni, che hanno vissuto una routine diversa da solito, imparato nuovi giochi e vissuto un’altra cultura; che per le insegnanti (Laura Busi per la scuola Le Nuvole, Ilaria Rondini per la Giovannina, Benedetta Gallerani del team Erasmus) che hanno apprezzato molto l’organizzazione dell’Istituto ospitante e hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le insegnati iberiche, notando differenze e affinità, come, ad esempio, nell’uso della metodologia “senza zaino” in cui anche l’arredo scolastico e il materiale forniscono indicazioni ai bimbi su ciò che si deve fare stimolando la loro autonomia; esperienza positiva anche per i genitori dei bimbi cha hanno avuto modo di esplorare la città mentre i piccoli giocavano e imparavano in classe.
I bimbi centesi hanno vissuto cinque giorni intensi: per alcuni di loro è stata la prima volta su un aereo, sulla metropolitana, in un altro Paese e sicuramente sono tornati arricchiti da questa esperienza e anche con qualche parola spagnola nel loro vocabolario. “L’interscambio nel CEIP Bonavista si è concluso nel migliore dei modi” continua Laura Busi “la scuola ha organizzato una cena con tutti i bambini italiani e spagnoli, i genitori e gli insegnati nelle aule che abbiamo utilizzato e i nostri alunni hanno ricevuto anche un diploma”.
La scuola di Ontynient si aggiunge così alla lunga lista di istituti gemellati con il Pascoli che già da tempo propone esperienze di interscambio per gli alunni più grandi e che ha fatto da apripista per i bimbi dell’infanzia confermando il successo di queste iniziative.
