Di Marco Cevolani
Il Sindaco di Cento, in qualità di ‘autorità sanitaria locale’ ha recentemente emanato una ordinanza che vieta la coltivazione fave (Vicia faba L.) nell’area adibita a orti urbani, prospiciente via Israeliti, data la richiesta assunta agli atti del Comune presentata da residente in Cento, affetto da carenza congenita
dell’enzima Glucosio 6-Phosphato De-Hydrogenasi (G6PDH) che determina la malattia comunemente denominata “Favismo”, con la quale si chiede, a tutela della propria salute, l’emissione di un provvedimento da parte dell’Autorità Sanitaria che vieti la coltivazione delle fave nei terreni adiacenti la propria abitazione sita in Cento ( l’area degli orti urbani rientrante nel raggio di 300 metri dall’abitazione del privato cittadino)
Il favismo è una malattia causata da deficit dell’enzima Glucosio6- FosfatoDeidrogenasi, la cui carenza può determinare gravi crisi emolitiche, non solo per l’assunzione per via orale di fave, ma anche per l’inalazione di pollini delle stesse.